LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] nel 1959 nacque l’unico figlio, Silvio (oggi storico moderno). Dal 1955 fu consulente della trasmissione televisiva Lascia o Italie e altre questioni di ricerca e studio (2000): «Il movimento del ‘folk revival’ del secondo dopoguerra ha le sue ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] concedesse, benché impegnato al suo servizio, una notevole libertà di movimento.
Come operista, il B. fece il suo esordio il 12 la prima e la seconda sono state presentate in esecuzione moderna alla XIX Settimana musicale senese (22-30 luglio 1962).
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] 1946 a Firenze, egli coglie il senso del grande movimento di rinnovamento che aveva percorso il mondo nella prima italiana tra '800e'900, Bari 1962, p. 99 (su Civiltà moderna); E. R. Tannenbaum, L'esperienza fascista. Cultura e società in Italia ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] incalzarlo a fare dell’Italia un Paese moderno, costringendo quindi lo stesso Turati, Kuliscioff e sociale, 5 luglio 1973, pp. 289-293; G. Sapelli, T. C., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti, V, ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] riforma liturgica, di un rinnovato rapporto con il mondo moderno e della libertà religiosa, anche se non intervenne in è in S. Nistri, Bartoletti Enrico, in Dizionario storico del Movimento cattolico, III, 1, Casale Monferrato 1984, pp. 61-62. Senza ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] scatto senza strappi, con movimenti mai violenti ma armoniosi ed elastici: una continua ideazione critica trasformata in movimento. "La prima cosa classico arrampicamento libero e l'inizio del moderno arrampicamento artificiale, fu però il primo ad ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] è comunemente considerato il primo film comico in senso moderno della cinematografia italiana (cioè sostanzialmente diverso dalle farse seguivano costantemente l’attore lasciandogli completa libertà di movimento. Il tutto sortì un «ritmo scatenato, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ipotesi più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all'esame 1857) condannava senz'altro la spedizione di Sapri, i movimenti di Livorno e più ancora quelli di Genova, compiuti, ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] M.L. Salvadori, Gaetano Salvemini, Torino 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970, passim; A. Scirocco, Politica e amministrazione a Napoli nella vita unitaria ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] sull’estensione e la ramificazione dei legami [del movimento campanelliano] con Cosenza ed i suoi casali» (p del Breve trattato, in A. Serra, Breve trattato..., trad. in italiano moderno di G. Nicoletti, Soveria Mannelli 2015, pp. 15-24; A. S ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...