GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] espressionista dei giovani che formeranno tra breve il movimento di Corrente. Da questo momento il G. divenne M.S. Margozzi, G. nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna, Torino 1996; R. G.: 100 disegni per 50 anni di ricerca ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e L. Bissolati. Vicino al Cadorna anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimentomodernista, il G. gli espresse solidarietà nell'inchiesta dopo Caporetto e lo seguì alla commissione interalleata di Parigi.
Nel giugno ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] chierici e preti.
Il timore del riemergere del modernismo politico e l’accusa di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che aveva già sollevato le preoccupazioni di non ...
Leggi Tutto
BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] finale di stagno per premunirsi da quella che i tecnici moderni chiamano segregazione inversa.
Il manuale detta anche regole per puntare cerchia dei tecnici e dei pratici, ai margini del movimento scientifico. In questo settore il posto venne ben ...
Leggi Tutto
BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] apparve in Società, VI [1950], n. 3). Studiarne i movimenti molecolari economici e sociali, i rapporti dei ceti popolari, delle loro la stampa nel dicembre 2004 (Laici credenti all’alba del moderno. La linea Herbert-Vico, Firenze 2005). La sorte ...
Leggi Tutto
DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] indicazione in tal senso poteva essere venuta a D. dal movimento artistico svevo, penetrato anche a Siena e nel suo n. 2, contrariamente a quanto creduto in precedenza), ma più "moderno" (ibid.), e nel senso specifico che, alla svolta degli anni ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] disciplina, il coraggio, l’intransigenza, le lotte del movimento operaio. È su questo giudizio morale, che accomunava Gobetti gli ideali della vita associata. Ai classici del pensiero politico moderno su cui più spesso ritornò – Hobbes, Hegel, Marx, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] ciò che si ascolta è Mozart: il celebre terzo movimento (Alla turca) della Sonata in La maggiore K. 331 in Musica/Realtà, 2006, n. 76, pp. 89-103; Didascalicità del moderno: “Attraverso lo specchio” di N. C. / The didascalic potential of modernity ...
Leggi Tutto
DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] potere dello Stato, il rilievo dato ai moderni partiti come pilastri del sistema democratico.
Si Firenze 1974; P. Pombeni, Le Cronache Sociali di D.: Geografia di un movimento di opinione, ibid. 1976; Id., Il gruppo dossettiano e la fondazione della ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno: particolarmente l'atteggiamento della Chiesa nei confronti biografie del B. sono quelle di I. Bonomi,L. B. e il movimento socialista in Italia, Roma 1929 (ristampata, con una nuova prefazione dell'autore, ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...