Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] H. Walpole e W. Beckford. Al risveglio dell’immaginazione si accompagnò quello del sentimento religioso con i due movimentimetodista ed evangelico (imbevuta di evangelismo è la poesia di W. Cowper). Un presagio del Romanticismo è anche nel realismo ...
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Stato dell’America Centrale insulare, formato dall’isola di Saint Vincent e dal settore settentrionale del gruppo delle Grenadine.
Saint Vincent (345 km2 con ca. 108.600 ab. nel 2000), una delle Isole [...] creolo. Le confessioni religiose predominanti sono quelle anglicana e metodista.
Attività economica prevalente è l’agricoltura, che produce espansione, in quanto la recente crescita del movimento turistico, diretto in particolare verso le isole ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] per iniziativa e con l'appoggio della Chiesa metodista, comprende scuole di arti liberali, laboratorî di biologia 'Inglesi (1814) dei principali edifici, sembrava dar forza al movimento per trasferire la capitale altrove. Il territorio era stato di ...
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Stato dell’Africa australe. Confina a N-O con lo Zambia, a O con il Botswana, a S con la Repubblica Sudafricana a E con il Mozambico. Popolato da gruppi bantu, il nome Z. si riferisce idealmente al Grande [...] ) con il risultato indiretto di dividere il movimento nazionale lungo linee etniche: Nkomo mantenne la rappresentanza (1970). Mentre restavano proscritte ZAPU e ZANU, il vescovo metodista A.T. Muzorewa fondò nel 1971 l’United African national council ...
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Neto, Antonio Agostinho
Neto, António Agostinho
Politico e poeta angolano (Kaxicane, Luanda, 1922- Mosca 1979). Figlio di un pastore metodista, laureatosi in medicina, in Portogallo fu arrestato (1960) [...] a Capo Verde e poi in Portogallo riuscì a scappare in Marocco (1962) dove si congiunse alla dirigenza del MPLA in esilio. Eletto presidente del movimento guidò la lotta di liberazione dell’Angola contro il colonialismo portoghese, in alternativa ai ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] è avuta una continuazione in America di più caratteristici movimenti storiografici tedeschi (come il terzo umanesimo o il la maggioranza degli storici francesi è oggi dominata dall'insegnamento metodico e dall'esempio morale di Marc Bloch - lo storico ...
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RHEE, Syngman
Uomo di stato coreano, nato il 26 aprile 1875 nella provincia di Whanghai. Ricevette una compiuta educazione di tipo cinese classico; entrato a studiare in una scuola metodista di Seul, [...] si convertì al cristianesimo. A vent'anni fondò il primo quotidiano coreano partecipando al movimento riformista. Imprigionato dal 1897 al 1904, passò poi negli S. U. A., dove studiò alla Harvard Univ. e a Princeton, laureandosi in diritto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di oltre tre secoli e mezzo la ragion d’essere del loro movimento. È insomma per fedeltà alla Bibbia, più che a se stessi a partire dal 1861 hanno operato in Italia sono quelle metodiste, battiste, avventiste e l’Esercito della salvezza. I valdesi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nuovo organismo e rivestì per molti anni un ruolo centrale nel movimento cattolico organizzato. Sorta tra 1867 e 1868, la società poco per parte dell’Ottocento, con eredità pietiste e metodiste. Le nuove chiese radicalizzarono il modello della ...
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metodista
s. m. e f. e agg. [der. di metodo; nel sign. 1, dall’ingl. methodist, der. di method «metodo»] (pl. m. -i). – 1. Nome dato, dapprima dai loro avversarî, a coloro che, nel primo Settecento, aderirono al movimento religioso propagato...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...