Movimento artistico sviluppatosi durante e dopo la Prima guerra mondiale a opera di K.S. Malevič: mira alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di [...] l’essenza ‘suprema’ della visione. Prima espressione del s. sono i disegni di Malevič per la Vittoria sopra il sole, un’opera futurista di A.E. Kručënych con musica di M. Matjušin messa in scena a San Pietroburgo nel dicembre 1913, e il Quadrato nero ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] fucile fotografico di sua invenzione. Su questi studi si incentrò almeno una parte della poetica futurista, affascinata dal desiderio di rendere sulla tela l'idea di movimento. Basta pensare, in particolare, alle opere di G. Balla, dalla Mano di un ...
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Pittore, scultore, scrittore d'arte (Reggio di Calabria 1882 - Verona 1916). Fu dal 1901 a Roma, dove da G. Severini e G. Balla fu avviato alla conoscenza della pittura francese contemporanea. Dopo un [...] , Milano, Banca Commerciale). Con C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini firmò (1910) il manifesto dei pittori futuristi, e di quel movimento fu il teorico e il maggiore esponente artistico. A Parigi (1911) incontrò P. Picasso e G. Braque, e da ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di lui Isabella I, dal 1469 moglie di Ferdinando il Cattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di Giovanna del Portogallo (la de Valdés, su P. Mexía, su L. Vives, sul movimento religioso degli alumbrados ecc. Anche il teatro del tempo, legato a ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nel 1940 a Londra. Nel paese si sviluppò un forte movimento di resistenza che diede vita a due forze militari distinte, l della creazione artistica. Se la breve esperienza dei due gruppi futuristi, capeggiati a Cracovia da B. Jasieński e a Varsavia ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] più dalla parola il predominio nell’evento teatrale. Anzi, come futurismo, espressionismo, dadaismo, surrealismo, Bauhaus, costruttivismo, e altri movimenti avevano trovato anche nelle arti figurative nuove possibilità di teatralizzazione, si ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] il 1968, verso gli Stati Uniti, si è assistito a movimenti interni della popolazione, a volte anche intensi, dalla campagna alle e da altri; ma pur ponendo così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca segnò il ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] ), soggetta all’influenza tedesca, si organizzava il movimento nazionale lituano intorno a Keleivis («Il viandante», 1879 Stutthof. K. Binkis fu l’animatore del gruppo futurista dei cosiddetti Quattroventisti; un’altra corrente letteraria fu Trečias ...
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Designer, scultore e scrittore italiano (Milano 1907 - ivi 1998). Considerato uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del 20° secolo, ha mantenuto inalterata la sua estrosa creatività [...] 1927 prese parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese, partecipando alle collettive della Galleria Pesaro . Soldati, G. Monnet, G. Dorfles, fondò il MAC (Movimento per l'arte concreta). Negli anni Cinquanta le sue ricerche ripresero con ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] a queste immagini rispettivamente il termine di schadograph e di rayograph.
Negli anni Venti i movimenti d'avanguardia, dal futurismo al dadaismo al costruttivismo, coinvolsero anche la f. nella loro dissacratoria esplorazione. Moholy-Nagy teorizzò ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...