Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] gli architetti fondatori in quello stesso periodo del Movimento razionalista italiano, oltre che con il gruppo che in qualche modo era in linea con la matrice futurista della sua attività giovanile. Opere come il padiglione Breda malauguratamente ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] maturò l'adesione del L. al MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), ufficializzata dalla partecipazione architetture effimere che meglio si definì l'indirizzo razional-futurista del L.: dai chioschi progettati per il villaggio balneare ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] invitato alla I Esposizione nazionale giovanile di belle arti a Napoli; alla fine dello stesso anno conobbe i futuristi romani e nel 1912 aderì al movimento. Il 9 apr. 1914 il D. e i suoi compagni organizzarono a Perugia al teatro Turreno una serata ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] di "Soffici e della "Voce", di Cézanne e degli Impressionisti" (Solmi, p. 22).
Con Morandi aderì al futurismo partecipando ad alcune serate del movimento a Modena nel 1913 e, successivamente, a Bologna e a Firenze. Pur definendosi pittore, il L. si ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Marussig, L. Dudreville, E. Malerba, M. Sironi, U. Oppi e A. Bucci).
Il fine di tale movimento, che nasceva dunque da una costola del futurismo più moderato, doveva essere la rifondazione della pittura sulla base di uno stile compatto, scarno, quasi ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] testo teorico da lui pubblicato nel catalogo si individuavano precisi riferimenti alle intenzioni dei futuristi nella rappresentazione plastica del movimento nei dipinti e nelle sculture, con osservazioni dialetticamente vicine alle idee espresse da ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] alla selezione della mostra.
Nel 1932-33 entrò in contatto con i futuristi L. Colombo (Fillia), M. Rosso e P. Oriani, oltre che parte l'anno seguente a Torino alla Manifestazione del Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista.
Dal 1951 al ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] di G. Balla in via Paisiello: a quell'anno si fa risalire la sua adesione ufficiale al futurismo.
La diversità - e la singolarità - dell'approccio al movimento da parte del M. si rivela nel suo porsi per molti aspetti critico nei confronti dell ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] effetto dinamico di ombre grazie alla proiezione del movimento di mimi su pannelli variamente orientati con , Roma 1981, pp. 11 s., 17, 22, 65-68; A.C. Toni, Futuristi nelle Marche, Roma 1982, ad ind.; P. Fossati, Pittura e scultura fra le due guerre ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] per prove e riprove.allo studio rigoroso e disciplinato. Quando, poi, s'incontrò col futurismo, trovò nelle polemiche radicali del movimento contro l'accademia, il museo, la biblioteca, un fortissimo avallo al suo atteggiamento di istintivo ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...