Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] nell’opera dei grandi maestri della regia.
Proponendo nei loro libri una visione dello spettacolo del futuro, i padri della regia si concentrano sui problemi del ritmo, del rapporto tra il movimento degli attori e le scenografie, dei diversi tipi di ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] l'allestimento della sala - alla "visione prismatica".
Riallacciandosi alle teorie divisioniste e futuriste, e gettando un ponte tra il suo simbolismo e questi due movimenti ai quali certo guardò ma senza direttamente prendervi parte, il F. elaborò ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] e si sviluppi nel periodo postunitario anche in virtù dei nuovi movimenti di massa a cavallo tra Ottocento e Novecento (Leso 1994 e i cittadini-elettori, che tanta parte avranno in futuro per lo sviluppo, forse irreversibile, della politica-spettacolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] sospesi come un pendolo: questi, in una perfetta sincronia di movimenti, incorporano e scompongono i corpi con un passaggio continuo e fluido è la macchina e l’attore il meccanico". Frontiere futuribili si intravedono per un nuovo teatro on line fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] per l’analogia e la poetica della meraviglia. In effetti il futurismo riscopre nel barocco il rifiuto delle regole, la ricerca del nuovo, l’ansia di originalità, il movimento contro la stasi, lo stupore creato da immagini inusuali, ottenute per ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] nome (apparso per esempio, nel 1909 sul Figaro fra le firme del manifesto di fondazione del movimento), fu espresso nell'articolo Come ho sorpassato il futurismo (in La Voce, 10 apr. 1913).
Le ragioni della rottura andavano ricercate non solo in una ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] pio per il pulcino; cfr. § 4); suoni comuni e movimenti ritmici sono parimenti espressi da forme fonosimboliche di questo tipo (ad elementi fonosimbolici è particolarmente evidente nella poesia futurista, che li interpreta come strumento per superare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] fascismo però, come ha notato Palmiro Togliatti, è stato un movimento ideologicamente eclettico, composto di più anime e quindi in grado della rivoluzione, in cui alcuni vedranno un’eredità futurista e altri costruttivista – Persico invece parlerà di ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] precede (pp. 7-13) e che inaugura il movimento detto "avanguardismo" ch'ebbe per centro la rivista , a cura di P. Alatri, Firenze 1988, p. 84; G.A. Bertozzi, Futurismo e avanguardismo, in Saggio sull'avanguardia, Roma 1989, pp. 73-87; La Diana, ...
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RHO, Manlio
Francesco Santaniello
RHO, Manlio. – Nacque a Como il 5 febbraio 1901 da Felice e da Giuditta Grasseni (Rho, 1990, p. 300), titolari di una ditta di passamanerie. Nella città natale, dopo [...] intitolati Composizione), sia alla Mostra del gruppo Primordiali futuristi presso la galleria Ettore Mascioni. Nell’ottobre dello geometrici. Dopo il 1948, con l’adesione al MAC (Movimento per l’Arte Concreta), sviluppò il suo linguaggio attraverso ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...