SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] nel frattempo posto piede nell'Indocina, occupando col consenso forzato della Francia una parte del Tonchino - offrì al governo era sostituito da Kuang Abhaiwongs, uno dei fondatori del movimento di resistenza (al quale aveva finito coll'aderire lo ...
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Malaysia
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. IV, ii, p. 377; V, iii, p. 297; v. anche malacca, XXI, p. 978; malesi, stati, App. II, ii, p. 255; malese, federazione, App. III, ii, p. 19)
Geografia [...] arrestato. A tale provvedimento i sostenitori di Anwar, tra cui il movimento giovanile dell'UMNO, reagirono organizzando manifestazioni di protesta, violentemente represse dalle forze dell'ordine.
Anwar fu condannato, nell'aprile 1999, a sei anni ...
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SARAGAT, Giuseppe
Gu. Qu.
Uomo politico, nato a Torino il 12 settembre 1898. Si laureò in scienze economiche, e nel 1922 entrò nel movimento socialista. Nel 1925, dopo il congresso di Roma, fu eletto [...] l'espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti nel 1926, si dedicò in Austria allo studio dell'organizzazione socialista e all'approfondimento delle questioni marxistiche. Trasferitosi in Francia, partecipò al movimento antifascista e socialista ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] forse presago della prossima fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che altro deve aver Celestino V.Per qualche settimana il Malabranca non pare aver forzato il suo progetto. Alcuni avvenimenti - disordini nel maggio e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che non era più sufficiente ad accogliere il movimento delle masse sempre crescenti dei fedeli. Ci mancano alle tradizioni romane, le quali potevano invece offrire ai capi delle forze armate di Roma motivi per rivendicare il diritto che anche la loro ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] rispetto al corso storico dell'umanità, ci sarebbe la trasformazione del regno della forza nel regno della libertà.
Si può far rientrare nel pacifismo istituzionale anche il movimento per la pace che, particolarmente vivo nel secolo scorso ma non del ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] come collaboratori, consentendo persino la formazione di forze militari 'nazionali' sotto il loro effettivo controllo. Nell'Indocina, d'altra parte, la resistenza contro le truppe giapponesi permise al movimento nazionalista, sotto la guida di Ho Chi ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] . Ma negli anni sessanta il marxismo è ormai incontestabilmente il più influente tra i movimenti socialisti europei. Esso costituisce la forza principale all'interno della Prima Internazionale che, fondata nel 1864, ha praticamente termine nel ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] ambiguità che caratterizzano i programmi fascisti. Ed è proprio il carattere ambiguo del movimento fascista, il suo prestarsi a fungere da centro di aggregazione di forze disparate e a divenire il contenitore di programmi diversi, i quali mutano nel ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Scola, non a caso posti da B. alla testa del movimento culturale scaturito dall'insegnamento di Giovanni da Ravenna (figura che settentrionale, B. trasse ulteriore beneficio dall'allontanamento forzato dalla patria nel 1423. Il bando, menzionato per ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...