(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] moti convettivi. Nel caso di circolazione del magma tutta la sospensione è omogeneamente sottoposta allo stesso movimentoforzato, sicché il prodotto estratto contiene l'intera distribuzione dimensionale dei cristalli presenti nell'apparecchio. Con ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] a 96.500 coulomb/mole, n il numero di elettroni coinvolti nella reazione ed E la differenza di potenziale, o forza elettromotrice (f.e.m.), che si manifesta agli elettrodi. Un importante risultato dell’applicazione dell’equazione precedente è la ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] g. vulcanizzata) a struttura reticolata, nei quali il movimento delle singole catene è limitato e che quindi risultano si esegue pure la gommatura dei tessuti, che consiste nel forzare la mescola tra i fili del tessuto (frizionatura) ed eventualmente ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] e della pressione sul materiale fino a che questo rammollisce ed è forzato a riempire le cavità dello stampo (fig. 2). Nello stampo estrusione o per iniezione) e dalla posizione e dal movimento dello stampo d'acciaio.
Laminati plastici e plastici ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] non entrano in contatto tra loro; allora cessano i movimenti e si affiancano. Il contatto reciproco delle cellule determina v., 1961), il primo di questi due termini indica la forza che si oppone alla separazione meccanica di due cellule unite tra ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] 9. La ricerca
La chimica è stata, e sarà ancora, un punto di forza essenziale per lo sviluppo della società. La ricerca è a sua volta la quella che ci si aspetterebbe se la specie in movimento fosse un protone solvatato: ciò perché il protone salta ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] congiunge le posizioni estreme, nel verso in cui è avvenuto il movimento del punto, a seconda dei casi s. infinitesimo (o s. tipo generalizza qualunque s. rigido. ◆ [GFS] S. spontaneo e forzato delle masse d'aria: v. nubi, fisica delle: IV 176 d ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...