Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] di congiuntura, non ha nessun. rapporto con il movimento della popolazione. L'unico vero rimedio di questo grave economica della nazione. Così facendo, fra il "risparmio forzato" conseguito e la ricchezza nuova creata dai disoccupati impiegati, ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] contrattuale effettivo da parte di chi nello scambio cede forza lavoro. Nella realtà storica non si registrano finora siffatte e nuove abitudini, con il crescere dell'urbanizzazione e dei movimenti di uomini e merci. Mutavano i rapporti fra le ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] e della Germania). Il governo è stato inoltre la forza egemone nella fase delle condizioni preliminari del decollo in società del ciclo, si era arrivati a 323.000. Il movimento verso zone residenziali periferiche riprese a tutta velocità e la vasta ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] come collaboratori, consentendo persino la formazione di forze militari 'nazionali' sotto il loro effettivo controllo. Nell'Indocina, d'altra parte, la resistenza contro le truppe giapponesi permise al movimento nazionalista, sotto la guida di Ho Chi ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] economisti hanno di fronte una realtà complessa e in continuo movimento. Da questa isolano alcuni aspetti che assumono a oggetto il consumo necessario dei lavoratori. Il valore d'uso della forza-lavoro (che è cosa diversa dal valore di scambio, così ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] impraticabile. Delle due l'una: o si riesce con le proprie forze a stare dentro la società, o si è emarginati in quanto fulcro delle politiche portate avanti dai partiti e dai movimenti operai. E queste politiche assorbono anche le richieste per ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ben 14 milioni di polizze. Negli anni settanta del secolo scorso si definivano così i rapporti di forza all'interno del movimento cooperativo inglese, che finì per identificarsi essenzialmente col commercio al dettaglio. Già forte nel 1881 di oltre ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] XIII e il XV secolo), mettono in una posizione di forza gli intermediari commerciali, che controllano le scorte disponibili e i 'al più da un artigianato con scambi a breve raggio.
Il movimento, cui ha dato il via l'Europa nel corso del XX secolo ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] un primo periodo Roma poté vincere, perché basava la sua forza su una popolazione rurale stabile e organizzata, ma fu ben e Coldwell, di una missione di ‛valutazione' di questo movimento, io insistevo sul fatto che esso non intaccava le strutture ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pesante ruolo politico nell'indebolire i sindacati e le forze di sinistra, e quindi nel preparare il terreno per di L. Dal Pane, Bologna 1982, pp. 951-64; Id., Stato, mercato, movimento operaio nel giovane E., in Riv. stor. ital., XCIV (1982), I, pp. ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...