Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] espulsi subendo la requisizione delle proprietà terriere, determinando un movimento di ritorno in patria dopo decenni. In Africa, tuttavia, la vera novità migratoria sono state le marce forzate dei Ruandesi in fuga dai genocidi (v. genocidio, in ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] , e questo benché la dimensione complessiva degli esodi forzati sia indubbiamente aumentata tra gli anni Ottanta e Novanta 1990 (in partic. i contributi di: F. Durante, Migranti e rifugiati in movimento, pp. 24-31.
F. Foschi, I rifugiati de facto e i ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] l'ultimo mese dell'anno, nel cuore dell'inverno - il movimento degli affari era debole e il mercato depresso; in marzo costiere, ricorreva spesso, per tutti questi motivi, a forze anfibie e di conseguenza il controllo delle rotte passava ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] rispetto al corso storico dell'umanità, ci sarebbe la trasformazione del regno della forza nel regno della libertà.
Si può far rientrare nel pacifismo istituzionale anche il movimento per la pace che, particolarmente vivo nel secolo scorso ma non del ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] come collaboratori, consentendo persino la formazione di forze militari 'nazionali' sotto il loro effettivo controllo. Nell'Indocina, d'altra parte, la resistenza contro le truppe giapponesi permise al movimento nazionalista, sotto la guida di Ho Chi ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] ben 14 milioni di polizze. Negli anni settanta del secolo scorso si definivano così i rapporti di forza all'interno del movimento cooperativo inglese, che finì per identificarsi essenzialmente col commercio al dettaglio. Già forte nel 1881 di oltre ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] pp. 3-4). Bisogna dire comunque che un certo grado di forza fisica è insito in molte forme di azione collettiva, che hanno certamente 'escalation graduale del conflitto. Ad esempio, in Irlanda il movimento per i diritti civili è nato in un momento in ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì e da B. Rush e finirono per castituire un lievito importante in quel movimento per l'abolizione della pena di morte, tra il 1787e il 1816, ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] più in generale, i sistemi operativi e gestionali. Il movimento noto con il nome di 'relazioni umane' - rivalutando costituito dallo scambio; la formula del capitale è impiegare forza lavoro per fabbricare merce la cui vendita realizzi il massimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] detto che il capitale accumulato in seguito al risparmio forzato venga economicamente distrutto in seguito al gioco di .
Sraffa passa quindi ad analizzare «il segreto del movimento dei prezzi relativi che accompagna una variazione del salario» ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...