GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] a Roma, il G. poté poi evitare l'espatrio forzato in Sudamerica e con un regolare passaporto raggiunse a Londra e il realismo moderato: restio a far parte di un movimento organizzato, ricorreva ancora all'opuscolo d'occasione per invocare nell ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] padre, avvenuta nel 1479, e il conseguente forzato scioglimento delle società da questo costituite con il fratello 1521.
In questo periodo, disponendo di poca libertà di movimento, per Soderini tornò essenziale la collaborazione del G., che compiva ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] figure si animano attraverso le linee di contorno, in un movimento dinamico che coinvolge ritmo, azione, spazio e tempo. Il , palazzo comunale), nudo femminile nel quale prevale un forzato verismo rispetto al sentimento e alla vitalità che avevano ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] ., pur essendo un avversario convinto delle lotte del movimento operaio, attaccò la linea governativa di restrizione delle i suoi amici sostennero la tesi di un allontanamento forzato dalla politica, gli avversari parlarono di un accordo segreto ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] favorito il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", inaugurato di grido e attento viaggiatore, abbia un po' forzato la mano sulle sue informazioni per accattivarsi il pubblico ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] si registra una ripresa dell'iniziativa vescovile all'interno del movimento di riforma che coinvolse le altre sedi vescovili del contro il connestabile nominato dal pontefice stesso e del forzato esilio cui Landolfo di Greca era stato costretto. ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] i primi amici si era ben presto riconosciuto nel movimento irredentista, proprio grazie a quel composito miscuglio di delle autorità austriache, l’internamento e poi l’arruolamento forzato del giovanissimo fratello Sofronio e l’invio al confino, ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] ginocchio valgo, per il quale adottò il metodo di raddrizzamento forzato di Delore-Trillaux che riteneva il più sicuro (Casi fratture da sforzo di taglio, in La Chirurgia degli organi di movimento, VI [1922], pp. 12-16). Fra tali ricerche meritano ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] il 24 e 25 novembre 1901, denunciando l’esodo forzato dei contadini verso l’America e il disinteresse del l'Archivio storico del Senato.
F. Bogliari, P. F., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1963, a cura di F. Andreucci - ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] .) e il suo metodo di cura della scoliosi mediante raddrizzamento forzato in grado di garantire, anche se non completo, un buon , LXV (1952), pp. I-V; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXVII (1952), pp. 163 s. Per i dati biografici: Torino, ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...