TECCHIO, Vincenzo
Gian Luca Podestà
– Nacque a Napoli il 26 aprile 1895 da Vincenzo e da Teresa Braca, in una famiglia di artigiani (specializzati nella produzione di letti in ferro battuto).
Fu volontario [...] un quartiere popolare (il rione Castellana) e il trasferimento forzato di 15.000 dei suoi 39.000 abitanti. Il progetto Così, nel dicembre del 1946, partecipò alla costituzione del Movimento sociale italiano (MSI), facendo parte dapprima di un ‘senato ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] . Le ‘leggi fascistissime’, con lo scioglimento forzato di tutte le organizzazioni, lo costrinsero a va tralasciato il pur sintetico M. Guasco, G.B. V. nella storia del movimento cattolico in Italia, in Humanitas, XXXIII (1978), giugno, pp. 326-330. ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] non solo romana e napoletana, ma anche spagnola.
Durante il forzato soggiorno a palazzo Farnese, dove si procurò la rottura di le tematiche relative al giansenismo: E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] favorito il cardinale B. Carvajal, esponente principale del movimento scismatico che portò al cosiddetto "conciliabolo pisano", inaugurato di grido e attento viaggiatore, abbia un po' forzato la mano sulle sue informazioni per accattivarsi il pubblico ...
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MAZZINI, Giuseppe
Renato Coriasso
– Nacque a Livorno il 7 apr. 1887 da Gioacchino e Teodora Bacci.
La famiglia paterna da più generazioni si dedicava alla coltivazione di alcuni terreni nell’entroterra [...] mantenne fino a tutto il 1923. Nei confronti del movimento fascista la Lega aveva preso posizione subito dopo le elezioni intesa, stipulata il 2 settembre a pochi giorni dal forzato rientro di Buozzi in clandestinità, costituiva il primo, importante ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] (Parisi, 2012). Monsignor Pietro Del Prete, animatore del movimento cattolico campano, lo segnalò a padre Agostino Gemelli e edizione 1930 e III edizione ‘rifatta’, 1939); Risparmio forzato, cicli economici ed economia regolata, estratto da Giornale ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] si registra una ripresa dell'iniziativa vescovile all'interno del movimento di riforma che coinvolse le altre sedi vescovili del contro il connestabile nominato dal pontefice stesso e del forzato esilio cui Landolfo di Greca era stato costretto. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] fuoco ancorata a un bancale, sia con la bocca da fuoco in movimento, ancorata a un albero rotante.
Per le bocche da fuoco in acciaio mezzo di presse idrauliche, ma più spesso si opta per il forzamento a caldo. Per le bocche da fuoco in bronzo, nell’ ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] i primi amici si era ben presto riconosciuto nel movimento irredentista, proprio grazie a quel composito miscuglio di delle autorità austriache, l’internamento e poi l’arruolamento forzato del giovanissimo fratello Sofronio e l’invio al confino, ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] il sequestro dei beni e delle rendite del presule nonché il suo trasferimento forzato a Milano, dove giunse il 10 ottobre 1808, per poi essere risultavano affiliati all’Amicizia cristiana, il movimento che raccoglieva le istanze antilluministe e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...