Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] naviganti e ad altri popoli, i Fenici su tutti.
I rapporti di forza, in realtà, non sono del tutto evidenti; non è chiaro se internazionali). Proprio gli Eubei fungono da traino del movimento coloniale, dimostrando una spiccata vocazione a far da ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] sue opere, il ritratto di Menandro, satrapo della Lidia. Un forzato viaggio ad Alessandria, avvenuto forse negli stessi anni, lo condusse più staticamente, ma come creatrice di volume e movimento, avvivando le immagini con effetti luministici, A. ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] , e alle istanze politiche della New Left e del movimento antinucleare e pacifista. Do-po diversi programmi di cortometraggi una fabbrica di Nottingham, la sua insofferenza, il suo forzato adattamento. Richardson non era interessato alla regia e tenne ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] prima con il carcere e poi con l'espatrio forzato la propria partecipazione al moto costituzionale del 1820. In Corsica (1815-1861), Bologna 1938, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, ad ind. (ivi anche ...
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paronomasia
Francesco Tateo
Termine della retorica greca, che designa la figura conosciuta dai Latini come ‛ adnominatio ', e consistente nell'accostare due o più vocaboli di suono simile o perché risalenti [...] l'ampiezza del circolo e il ritmo del movimento. Talora l'identità dei vocaboli accostati con la ne le 'mbestiate schegge), dove la metonimia di calle e schegge forza il significato proprio dei due predicati.
L'accostamento di vocaboli della stessa ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] centrali del progresso. Egli figurò così in primo piano nel movimento per la creazione in Piemonte di asili infantili modellati su la guerra, titolare del potere esecutivo e del comando delle forze armate.
Nominato senatore il 3 apr. 1848, nei suoi ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] (GNARI), confluito alla fine di luglio nel Movimento italiano per l’architettura razionale (MIAR), cui si per il palazzo della Civiltà Italiana (1937) e per quello delle Forze Armate (1937-38), destinati all’Esposizione universale di Roma.
Ridolfi ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] elementi) ha dimostrato la capacità di tracciare oggetti in movimento in tempo reale (progetto europeo cAVIAr, Context Aware una fase preliminare di addestramento lo stato in output viene forzato al livello di attività desiderato per ogni classe, e ...
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Imprese transnazionali e diritti umani
Fabrizio Marrella
Il presente contributo ricostruisce il quadro essenziale delle norme di soft law e di hard law che regolano l’attività delle imprese transnazionali [...] Stati che emergevano dall’era coloniale tramite il Movimento dei paesi non allineati manifestavano la più forte Act del 2015 a dare un giro di vite sul lavoro forzato sul suolo britannico e nelle catene di approvvigionamento.
I profili problematici ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] del lavoro solo ai problemi religiosi.
Tale forzato mutamento nei programmi dell'Azione cattolica non ss., 552; G. Rossini, Banche cattoliche sotto il fascismo, in Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma 1966, pp. 5-166 (partic. le ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...