Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] , grazie all'abbondanza di cariche negative che generano forze repulsive, ostacola l'interazione omofilica; e infatti le , le singole interazioni potranno rompersi, permettendo il movimento della cellula sulla matrice stessa. Questi meccanismi hanno ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] se per così tanto tempo fossero stati trascinati a forza? (De opificio mundi, 28-9)
In questo passo, che suggerisce più che spiegare, Filopono non intende ridurre tutti i movimenti naturali a movimenti violenti in quanto l’attività creatrice di Dio ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] qualcosa di temporaneo o superficiale. Molti di essi sono riemersi dopo anni di silenzio forzato, in particolare nell'ex Unione Sovietica. I movimenti indipendentistici baschi e catalani, scozzesi e fiamminghi, serbi e croati, curdi e armeni, ucraini ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] , e che sono espressione di un’alterazione del rapporto delle forze politiche, sia non solo non utile, ma pericoloso, e, Corte costituzionale.
Un primo caso aveva visto protagonista un movimento politico (La rosa nel pugno) che ricorse al giudice ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dettata da motivi personali; Giulio III fu perciò forzato, nel gennaio 1555, a far riferire a Carlo 375-376, 379, 384; 2, ibid. 1981, ad Indicem; P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli, Napoli 1976, pp. 24-25, 104-105, 123; Il concilio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Germania del XX secolo è stata scritta in maniera contraddittoria. Da una [...] borghesia liberale e cosciente della propria forza. Perciò le forze politiche e sociali avrebbero fatto riferimento all regole della produzione che appaiono loro troppo gravose. Poi il movimento si politicizza e si rivolge in parte anche contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] Prete, il personaggio di maggior spicco del movimento cattolico campano, lo indirizzò verso la specializzazione una conferenza a Firenze nell’aprile dell’anno seguente.
Risparmio forzato e cicli economici
Sempre più ansioso di tornare all’estero, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] di un’insurrezione interna, prevede l’immediato dispiegamento di forze militari statunitensi in Sicilia o in Sardegna. Nel successivo il Paese che si afferma un forte e composito movimento anticomunista che teme l’Unione Sovietica e i comunisti ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] scrivono contro; bisogna veramente che Sua Santità sia stato forzato a farla, e v'è chi dice che sia stata , 153, 157, 166 s., 277; II, p. 114;E. Damming, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] dal romanticismo francese, Hugo è incoronato capo del movimento. Ha ventisei anni e il suo punto di ho fatto delle conoscenze; a diciassette, ero uno sgrinfia di professione. Forzavo una bottega, mi fabbricavo una chiave falsa. Mi hanno preso. Avevo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...