Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] Leopardi è, come quello di Montaigne, un pensiero in movimento: lo si coglie non tanto nelle sue conclusioni e intenzione, ec., intendo per natura quella qualunque sia intelligenza o forza o necessità o fortuna, che ha conformato l’occhio a vedere ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] il 1861 e il 1864, arrivando a schierare contro un complesso di forze ribelli non noto, ma stimabile tra le 25.000 e le 30 piano, una sorta di argine fortificato che, fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli e la pianura, va da Genova ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dell’episcopato. Del resto, quando il papa aveva ‘forzato’, come nel caso della nomina di Loris Capovilla . Sciubba Pace, Le comunità di base in Italia, II, La mappa del movimento, Roma 1976, pp. 191-263; D. Pizzuti, Religiosità popolare e dissenso ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] . Nel proseguimento dei lavori, la Cei non ricerca un forzato concerto di intenti, ma assume un ruolo leggero e le della Conferenza Episcopale Italiana, cit. p. 40, unitamente a Il Movimento Laureati. Appunti per una storia, Roma 1960, pp. 225-235. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] »23. Essi erano dunque «mal visti da tutte le forze liberali»24, poiché contrari al processo di unificazione italiano ed ’800 e ’900, Milano 2005.
41 N. Raponi, Congregazioni religiose e Movimento Cattolico, cit., p. 90.
42 Ibidem, p. 91.
43 Cfr. L ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nel decennio successivo con il rafforzamento del movimento nazionale, la diffusione del progetto neoguelfo di evidente sintonia con alcuni caratteri del nostro tempo, avrà la forza di affermarsi come un nuovo paradigma ermeneutico.
In questo contesto ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] Cinématographe dei fratelli Lumière, che era fotografia in movimento, e apparteneva ancora ai dispositivi di riproduzione e dalla demolizione dei villaggi che vengono evacuati con la forza, fra le proteste della popolazione. Il risultato di questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] fulcro si colloca un peso, tanto minore è il movimento verticale che ne risulta e viceversa.
Il nucleo essenziale «a marina [al Lido di Venezia?] con un falconetto da 3 forzato per esperimentar la polvere raffinata et ordinata dall’Ill.mo Sig. Giulio ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] diffusero poi in molti altri paesi dell’Europa continentale, Italia inclusa. L’idea di riunire le forze in un movimento nazionale chiamato ‘congressi cattolici’ venne dalla Germania16, mentre quella di organizzare associazioni di operai cattolici fu ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] di abilità, interpreta Caesar in L'ombra del buon forzato (1919). Alfredo Boccolini è protagonista nella serie di Galaor tratto che unisce il film di boxe al noir e al gangster movie, con i quali ha spesso in comune ambientazioni, luci, contrasti e ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...