VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] il partito democratico, senza darsi in braccio all'Austria o ricorrere alla forza bruta. E tutto ciò, mantenendo fede allo statuto giurato da suo padre Garibaldi a imprese volte a fomentare il movimento delle nazionalità contro l'impero austriaco. ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] nascere. Sembra però si possa stabilire, all'origine del movimento carolingio, l'importanza di un centro renano, cui apparterrebbe le severità plastiche e lineari di un classicismo forzato e talora ancora arcadico, sebbene cerchi talvolta intensità ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] densamente abitato dell'Europa, avendo sorpassato il Belgio. Il movimento demografico nell'ultimo decennio è stato quanto mai irregolare. anni. In tutto 580.000 uomini si trovarono al lavoro forzato in Germania, 32.000 in Belgio e Francia; oltre 500 ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] progrediti e paesi arretrati pone il problema di spiegare le forze che lo determinano; in alcuni paesi è stato osservato 3ª ed., Roma 1953; G. Demaria, Materiali per una logica del movimento economico, 2 voll., Milano 1953-55; T. Haavelmo, A study in ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] lo sviluppo della prosa. Gorgia esce dal cuore del movimento sofistico, il cui supremo ideale è l'elevazione della in Seneca il Vecchio, e nasce uno stile nuovo che ha del forzato pur nel suo più geniale rappresentante, in Seneca il filosofo. Due ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] degradazione e accusa di tradimento. Sempre nell'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del 20° di politica internazionale da quei Paesi e da quelle forze che intendevano contrapporsi ai trattati che avevano accompagnato la ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] , che si muova su di un asse, essendo sollecitato da una forza attrattiva, emanante da un punto dell'asse, proporzionale alla distanza da questo alla determinazione della resistenza che un corpo in movimento subisce in un mezzo fluido. In tal modo ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] i resti. Fra i primissimi sono due Italiani: Oliviero Forza o Forzetta, ricco cittadino di Treviso, che già nel notato negli ultimi anni anteriori alla guerra mondiale un movimento intellettuale anche nel campo di questi studî con particolare ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] gli echi del movimento politico e li rende con la magia del suo verbo, piuttosto che mescolarsi al movimento stesso. Nel suo ritmo, sale dalla sensazione al mito con una così agile forza, con un così spontaneo "crescendo" del suo sensuale misticismo ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] una finalità presente nell'animale, mentre, in realtà, l'animale è forzato ad andare dove le gambe lo portano: poiché la condotta degli animali consiste di movimenti obbligati" (1918).
La spiegazione loebiana del cosiddetto "fototropismo" positivo di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...