Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] linguistiche indoeuropea e uralo-altaica. Fino alla fine del Medioevo i movimenti di popoli sono proceduti da E a O, ma dopo il 7%. Il Partito comunista si è affermato come seconda forza politica, conquistando il 19,1% e raddoppiando i consensi ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] , finché Zhu Yuanzhang seppe riunire sotto la sua guida le forze del Sud e cacciare i Mongoli dal Nord (1368).
Zhu sviluppò una serrata critica al confucianesimo dando vita al Nuovo movimento culturale le cui parole d’ordine furono ‘democrazia’ e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , trovò un capo in T. Vladimirescu. Dopo un inizio di intesa i due movimenti entrarono in contrasto e Vladimirescu fu fatto arrestare e decapitare da Ipsilanti, le cui forze furono poi battute dai Turchi. La Porta, tuttavia, temeva che le aspirazioni ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] pressione tra monte e valle di esse; talvolta l’azionamento è forzato (p. per lo spostamento di fluidi densi e assai viscosi p. a stantuffo può spostare liquido solo se messa in movimento dopo che sia stato effettuato il riempimento del cilindro; tale ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] a 96.500 coulomb/mole, n il numero di elettroni coinvolti nella reazione ed E la differenza di potenziale, o forza elettromotrice (f.e.m.), che si manifesta agli elettrodi. Un importante risultato dell’applicazione dell’equazione precedente è la ...
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Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] e nella repressione del periodo staliniano, dirigendo i servizî di sicurezza e il sistema dei campi di lavoro forzato. Membro del Consiglio per la difesa nazionale dal 1941 al 1945, partecipò all'organizzazione dell'industria degli armamenti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l’occupazione degli Stati Uniti attraverso il Comando supremo delle forze alleate, guidato dal generale D. MacArthur, che si espressive dell’arte giapponese partecipano direttamente ai vari movimenti e correnti dell’arte contemporanea, per quanto ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e il declinare della potenza del Parlamento.
Dopo la forzata abdicazione del debole re Riccardo II (1399), cui succedette dei suoi canti. Da lui presero le mosse i decadenti e il movimento estetico che ebbe per esponenti W.H. Pater e O. Wilde. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fondamento della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la Invece la loro espulsione dai domini aragonesi determinò l’esodo forzato da Sicilia (1482) e Sardegna (1492); nel 1540 ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , generato da magneti, da conduttori percorsi da corrente o da cariche elettriche in movimento. Il vettore del c. (v. rappresentazione delle linee di forza in fig. 3), indicato generalmente dal simbolo H, ha il nome di intensità del c. magnetico ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...