Malaysia
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. IV, ii, p. 377; V, iii, p. 297; v. anche malacca, XXI, p. 978; malesi, stati, App. II, ii, p. 255; malese, federazione, App. III, ii, p. 19)
Geografia [...] arrestato. A tale provvedimento i sostenitori di Anwar, tra cui il movimento giovanile dell'UMNO, reagirono organizzando manifestazioni di protesta, violentemente represse dalle forze dell'ordine.
Anwar fu condannato, nell'aprile 1999, a sei anni ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] di congiuntura, non ha nessun. rapporto con il movimento della popolazione. L'unico vero rimedio di questo grave economica della nazione. Così facendo, fra il "risparmio forzato" conseguito e la ricchezza nuova creata dai disoccupati impiegati, ...
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PALERMO
Carla Quartarone Leone
(XXVI, p. 59; App. I, p. 915; II, II, p. 487; III, II, p. 355)
Per dati statistici provinciali v. sicilia (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura e urbanistica. - [...] attività industriali, la città è cresciuta essenzialmente attraverso un movimento d'immigrazione interna all'isola, e basa le sue , da nord a sud, hanno preso forma.
Nonostante questo forzato e repentino sviluppo dell'edilizia, che ha dato luogo a ...
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GOITO (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Paesello della provincia di Mantova, sulla destra del Mincio, a 30 m. s. m. La sua posizione strategicamente importante lo rese celebre nella storia [...] quando, ricevuti i rinforzi del Nugent e portate così le sue forze a circa 60.000 uomini, il generalissimo degl'imperiali decise di notte 27-28 maggio, senza che i Piemontesi avvertissero il movimento. Quando il mattino del 28 il consueto "niente di ...
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Poeta, nato il 20 luglio 1893 a Sankt Marienkirchen presso Schärding (Alta Austria). Vive a Monaco di Baviera. Nell'Austria, il B. trovò il clima adatto per l'esuberanza sensuale della sua immaginazione: [...] tono è forse ancor sempre la prima (Das Perchtenspiel, 1928) ricca di movimento e di colore, ma più aerata e ancora spontanea e tutta di getto , ma spesso esasperate in un tono concitato e forzato che soffoca alla narrazione il respiro - la sua ...
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Pseudonimo di Rudolf Ditzen, romanziere tedesco, nato a Greifswald il 21 luglio 1893.
Incominciò con un romanzo espressionistico Der junge Gödeschal (1920); e dell'espressionismo conservò anche in seguito [...] fecero presto uno dei rappresentanti più tipici del movimento della Neue Sachlichkeit. Descrive nei suoi romanzi e rappresenta in mezzo al corrompimento anche il germogliare delle forze di liberazione. Così - riprendendo uno spunto già accennato in ...
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SARAGAT, Giuseppe
Gu. Qu.
Uomo politico, nato a Torino il 12 settembre 1898. Si laureò in scienze economiche, e nel 1922 entrò nel movimento socialista. Nel 1925, dopo il congresso di Roma, fu eletto [...] l'espatrio forzato di tutti i dirigenti socialisti nel 1926, si dedicò in Austria allo studio dell'organizzazione socialista e all'approfondimento delle questioni marxistiche. Trasferitosi in Francia, partecipò al movimento antifascista e socialista ...
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Vedi Cipro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cipro è ancora oggi un territorio conteso all’interno del continente europeo. Per la sua peculiare posizione, Cipro rappresenta storicamente il [...] della Nato (il presidente Makarios III aveva scelto il Movimento dei non allineati) e non partecipando ai meccanismi di nell’aprile 2015 del moderato Mustafa Akıncı, ha invece dato nuova forza ai colloqui di pace con Cipro. La Kktc è abitata, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] anche in Svizzera (H. Kutter, L. Ragaz). In Germania il movimento prese piede dopo il 1918 (E. Heimann, K. Mennicke, P. il mondo in due modi distinti - nello Stato con la spada e la forza, nella Chiesa con la fede e lo spirito - e che questi due ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] contrattuale effettivo da parte di chi nello scambio cede forza lavoro. Nella realtà storica non si registrano finora siffatte e nuove abitudini, con il crescere dell'urbanizzazione e dei movimenti di uomini e merci. Mutavano i rapporti fra le ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...