MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] the moon (1970; trad. it. 1971), sulla conquista della Luna; The prisoner of sex (1971; trad. it. 1971), sul movimentofemminista; Marilyn (1973; trad. it. 1974), biografia del più famoso mito femminile di Hollywood; The fight (1975; trad. it. 1976 ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] (Dodici donne), seguita poco dopo dalla raccolta Veizla undir grjótvegg (1967, Festa sotto il muro di pietra). Attiva nel movimentofemminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta, J. si è distinta nello stesso periodo con il romanzo ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] con gli esponenti del socialismo milanese (F. Turati, C. Treves, Anna Kuliscioff) e con molte militanti di spicco del movimentofemminista tra le quali emerge, per l'influenza che esercitò su di lei, Alessandrina Ravizza, ricordata in seguito in Una ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] missioni a favore dell’emigrazione italiana in Svizzera, Pons fu inizialmente attiva nella Società Dante Alighieri e nel movimentofemminista. Nel corso dell’XI congresso della società svoltosi a Ravenna nel 1900, durante il quale già il comitato ...
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Femminista e scrittrice tedesca (Hohenlimburg 1873 - Bethel, Bielefeld, 1954); prima dell'avvento di Hitler al potere fu la dirigente più in vista del movimento interconfessionale femminista tedesco. Presidente [...] dal 1910 della Federazione delle associazioni femminili tedesche e deputata al Reichstag dal 1920, fu direttrice delle riviste Die Hilfe e Die Frau. Dopo il 1933 si dedicò esclusivamente all'attività di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Cresciuto durante il periodo della Restaurazione, il movimento liberale svizzero giunse al potere in numerosi problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa; la femminista A. Cuneo; A.-L. Grobéty, che si muove nella linea ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dell’ÖVP, ma le discusse caratteristiche ideologiche del movimento di Haider (con una componente razzista e antisemita Export (n. 1940) continua la sua cruda critica sociale femminista, iniziata alla fine degli anni 1960, passando dalla performance ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] avviato nello stesso momento (che divise il gruppo di Ombre rosse), individuò nelle elaborazioni del movimento omossessuale e femminista modelli da seguire per mantenere viva la spinta di un dibattito che altrimenti sembrava esaurirsi. Del ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e che esiste una pluralità di tendenze nell'eros» (27 novembre 1977) e parlò dei rapporti tra il movimento omosessuale e quello femminista.
Se il biennio 1976-77 fu decisivo nella biografia di Mieli, al massimo della notorietà e capace di essere ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi sull'amore (Rovereto 1796), che avev perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l'opposizione alla dittatura ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...