Lupino, Ida
Francesca Vatteroni
Regista e attrice cinematografica e televisiva inglese, nata a Londra il 4 febbraio 1914 e morta a Burbank (California) il 3 agosto 1995. Come attrice lavorò dapprima [...] dei suoi film, tanto che le sue opere sono state riesaminate in quest'ottica nell'ambito degli studi del movimentofemminista.
Discendente da una storica famiglia inglese di clown, ballerini e attori, il cui capostipite Giorgio Lupino (o Luppino ...
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Guy, Alice
Francesca Vatteroni
Regista, soggettista e produttrice cinematografica francese, nata a Saint-Mandé (Parigi) il 1° luglio 1873 e morta a Mahwah (New Jersey) il 24 marzo 1968. Riconosciuta [...] (che creò nel 1974 il primo Festival de films de femmes in Francia) e, a partire dagli anni Settanta, dagli studi del movimentofemminista. Nel 1953 fu insignita in Francia della Légion d'honneur e trascorse gli ultimi anni della sua vita scrivendo l ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] e quello politico si intrecciano, applicando con rara chiarezza e complessità una chiave di lettura elaborata dal movimentofemminista.
La stessa prospettiva analitica è rintracciabile negli altri film realizzati nel frattempo. La coproduzione La ...
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Varda, Agnès
Massimo Causo
Regista e sceneggiatrice cinematografica, nata a Ixelles il 30 maggio 1928 da padre greco e madre francese. Nel corso della sua carriera ha maturato una forma espressiva, [...] ; Lions love, 1969) a Daguerréotypes (1975), sulla vita quotidiana dei piccoli commercianti della sua strada. La sua adesione al movimentofemminista produsse L'une chante, l'autre pas (1976), ritratto di due ragazze che nell'arco di dieci anni si ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] trovato un po' impreparato ad affrontare il radicalismo del movimento del 1968, che si accompagnò alla formazione di collettivi di 'cinema militante' e alla nascita del cinema femminil-femminista, un fenomeno che nella BRD avrebbe assunto dimensioni ...
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Canada
Bruno Roberti
Cinematografia
di Bruno Roberti
Il carattere composito della cinematografia canadese, soprattutto nelle sue due componenti linguistico-culturali francofona e anglofona, ha rispecchiato, [...] e che fu definita cinéma direct. I registi di questo movimento furono Claude J. Fournier, Gilles Groulx, Michel Brault, Montréal. Anche la creatività femminile, e la militanza femminista, hanno giocato un ruolo importante nel documentarismo canadese: ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] che sono tipici di altri generi: il comico, il film d'azione, il road movie, l'horror (esemplare l'opera dello spagnolo Jesús Franco) e, spesso, il film con Masculin, féminin (1966; Il maschio e la femmina), o prima ancora L. Malle con Les amants ( ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ma a volte anche il gesto di una mano o il movimento inconsulto di un corpo o l'improvviso intrecciarsi della natura o di costituiscono uno dei punti di partenza della ricerca femminista del cinema, hanno delineato modelli diversi di rappresentazione ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] a medianoche (1966; Falstaff).
La madre, pianista e attiva femminista, morì nel 1924; il padre, inventore e industriale, nel la cui successione obbedisce meno alla logica che a un movimento inesorabile di volti, pietre, luci. In Mr. Arkadin ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] infatti, soprattutto nei Paesi anglosassoni, hanno funzionato quasi immediatamente come camere di incubazione del pensiero femminista. Il movimento delle donne ha cercato subito di conquistarsi spazi di potere e di espressione all'interno delle ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...