Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] ; Sainsbury 1996). Avversaria del principio di u. di fronte alla legge appare, per es., la componente radicale del movimentofemminista, che sembra rifiutare addirittura il concetto formale di u., e quindi il precetto che gli uguali debbano essere ...
Leggi Tutto
MOVIMENTI COLLETTIVI
Roberto Cipriani
I m.c. concernono un insieme di atteggiamenti e di comportamenti che hanno un carattere sociale diffuso, largamente condiviso (quand'anche in un ambito piuttosto [...] verso obiettivi generali e/o specifici. In tal senso sono da considerare m.c. il movimento operaio, i movimenti utopico-chiliastici, il movimentofemminista, i vari movimenti di liberazione e d'indipendenza. In definitiva i m.c. si basano sull'azione ...
Leggi Tutto
RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] Fredrika (1807-79), letterata anch'essa e una delle prime rappresentanti, più con la penna che con l'azione, del movimentofemminista. Nell'università della nuova capitale Helsingfors e poi a Borgå, dove si trasferì nel 1837 e dove passò i quarant ...
Leggi Tutto
MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] the moon (1970; trad. it. 1971), sulla conquista della Luna; The prisoner of sex (1971; trad. it. 1971), sul movimentofemminista; Marilyn (1973; trad. it. 1974), biografia del più famoso mito femminile di Hollywood; The fight (1975; trad. it. 1976 ...
Leggi Tutto
Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] (Dodici donne), seguita poco dopo dalla raccolta Veizla undir grjótvegg (1967, Festa sotto il muro di pietra). Attiva nel movimentofemminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta, J. si è distinta nello stesso periodo con il romanzo ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] di conoscenza e di insight in analisi).
Questo variegato movimento della p. statunitense ha subito molteplici influssi: tra contrapposizione positivistica tra oggetto e soggetto, il pensiero femminista, la tradizione sullivaniana e, come si diceva, ...
Leggi Tutto
Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] Per un più profondo cambiamento delle gerarchie sociali, delle mentalità e del rapporto tra i sessi occorrerà aspettare il movimentofemminista degli anni Settanta, con la sua critica radicale ai ruoli sessuali, ai modelli familiari, alla distinzione ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a inflazionare il significato della parola, dando luogo a generalizzazioni discutibili. Per esempio, secondo talune frange del movimentofemminista ogni rapporto sessuale sarebbe di per sé una forma di violenza; secondo altri, la più grave e diffusa ...
Leggi Tutto
Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] i conti, anche sul piano culturale, tanto che se ne accetta finalmente il confronto»49.
Lo slogan che percorse il movimentofemminista di quegli anni fu «il personale è politico», nella sua essenzialità, volle evidenziare la lotta delle donne per il ...
Leggi Tutto
Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] rivendicazione del piacere sessuale femminile, incoraggiata dal movimentofemminista, è diventata la norma per le maschio (ossia l'uomo), il primo genere è quello maschile; la femmina è stata creata da una costola dell'uomo, e pertanto il genere ...
Leggi Tutto
femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...