Donna politica islandese (n. Reykjavík 1930). Esperta di letteratura e drammaturgia francese, fu direttrice (dal 1972) della compagnia teatrale di Reykjavík. Nel 1980 venne eletta presidente della Repubblica [...] con l'appoggio delle sinistre e del movimentofemminista; rifiutò tuttavia una precisa connotazione politica e ispirò il proprio mandato alla difesa e al rinnovamento dell'identità nazionale islandese. Riconfermata alla carica di presidente per ben ...
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Azione volta a costringere un individuo a compiere o subire atti sessuali contro la propria volontà, mediante l'uso della violenza o della minaccia. Sotto la spinta del movimentofemminista, a partire [...] dagli anni Settanta del Novecento nella maggioranza degli ordinamenti normativi occid. lo s. non è più considerato reato contro la morale, bensì delitto contro la persona ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] , Steinrücke 1995; Tax 1980), dall'altro, la tematizzazione di differenza e s. ha caratterizzato sin dall'inizio il movimentofemminista, che per primo ha affrontato la problematica di differenza ed eguaglianza e in modo più radicale di quanto non ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ). A volte l'iniziativa del cambiamento è venuta da gruppi politici più convenzionali o − più tardi − dal movimentofemminista.
Ciò che accomunava quasi tutti questi gruppi era la volontà d'imporre una qualche forma di destrutturazione: le strutture ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] ; Sainsbury 1996). Avversaria del principio di u. di fronte alla legge appare, per es., la componente radicale del movimentofemminista, che sembra rifiutare addirittura il concetto formale di u., e quindi il precetto che gli uguali debbano essere ...
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MOVIMENTI COLLETTIVI
Roberto Cipriani
I m.c. concernono un insieme di atteggiamenti e di comportamenti che hanno un carattere sociale diffuso, largamente condiviso (quand'anche in un ambito piuttosto [...] verso obiettivi generali e/o specifici. In tal senso sono da considerare m.c. il movimento operaio, i movimenti utopico-chiliastici, il movimentofemminista, i vari movimenti di liberazione e d'indipendenza. In definitiva i m.c. si basano sull'azione ...
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RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] Fredrika (1807-79), letterata anch'essa e una delle prime rappresentanti, più con la penna che con l'azione, del movimentofemminista. Nell'università della nuova capitale Helsingfors e poi a Borgå, dove si trasferì nel 1837 e dove passò i quarant ...
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MAILER, Norman (App. III, ii, p. 13)
Valerio Massimo De Angelis
Scrittore statunitense. La prima fase della carriera di M. si chiuse con il celebre Advertisements for myself (1959; trad. it. 1978), raccolta [...] the moon (1970; trad. it. 1971), sulla conquista della Luna; The prisoner of sex (1971; trad. it. 1971), sul movimentofemminista; Marilyn (1973; trad. it. 1974), biografia del più famoso mito femminile di Hollywood; The fight (1975; trad. it. 1976 ...
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Jakobsdóttir, Svava
Bruno Berni
Scrittrice islandese, nata a Neskaupstadhur (Islanda Orientale) il 4 ottobre 1930. Dopo aver vissuto a lungo negli Stati Uniti, ha esordito nel 1965 con la raccolta di [...] (Dodici donne), seguita poco dopo dalla raccolta Veizla undir grjótvegg (1967, Festa sotto il muro di pietra). Attiva nel movimentofemminista islandese a partire dalla fine degli anni Sessanta, J. si è distinta nello stesso periodo con il romanzo ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] laici del 1989), la diffusione di nuovi movimenti di spiritualità, che ha conosciuto una vastità Assisi 1994).
Hunt, M., Gibellini, R. (a cura di), La sfida del femminismo alla teologia, Brescia 1980.
Johnson, E., She who is: the mystery of ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...