Mizzau, Marina. – Filosofa italiana (Roma 1936 - Bologna 2023). Laureata in Filosofia all'Università di Bologna (1960), ordinaria di Psicologia della comunicazione (1983-2009) in questo ateneo, ha condotto [...] comunicativi. Attiva dal 1983 nell'Associazione Orlando e nel Centro delle donne di Bologna nati in seno al movimentofemminista italiano, ha partecipato all'avanguardia del Gruppo '63 e collaborato alle riviste Il Verri e L'immaginazione. Saggista ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] che non la maritata. Negli ultimi cinquant'anni, quasi scomparse la poligamia e la schiavitù, un rigoglioso movimentofemminista va risollevando grandemente la condizione della donna musulmana.
Nell'India e nella Persia la donna ebbe, nel periodo ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] si è sviluppata negli Stati Uniti agli inizi degli anni Ottanta. A promuoverla sono stati vasti settori del movimentofemminista riuniti nelle Leghe contro la pornografia. Il loro punto di vista, basato sull'analisi del testo pornografico come ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] civile dell'industria militare. In tutto il mondo il movimentofemminista coinvolgeva nella critica al sistema patriarcale anche il potere militare, mentre il movimento ecologista avviava le campagne contro le centrali nucleari, mettendo ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] avvenimenti internazionali - come, per fare un esempio, la guerra in Vietnam - ma non esclusivamente: basti pensare al grande movimentofemminista e al suo profondo influsso sulla pubblica opinione, o su vasti settori di essa, per ciò che attiene al ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1977; Le canard de bois, 1981) e di V.- L. Beaulieu (n. 1945: Don Quichotte de la démanche, 1974), mentre il movimentofemminista esplode con M. Gagnon (n. 1938), poetessa (Pour les femmes et tous les autres, 1974; Les fleurs du Catalpa, 1986; La ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Cina era assai meno lontano, almeno negli ideali, da quello dell'Europa di quanto comunemente si crede. Un movimentofemminista notevole esiste da oltre un ventennio, diretto e guidato dalle numerose laureate in Cina e soprattutto nelle università ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] Kunsthalle di Francoforte e dal Messenpalast di Vienna). Di diversa natura è l'attenzione posta negli anni Settanta dal movimentofemminista statunitense all'opera di F. Kahlo, che da allora si è valorizzata sempre di più internazionalmente, e in M ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] del dibattito sul c., innestandovi la problematicità di una prospettiva arricchita dall'attività di riflessione del movimentofemminista, dalla diffusione nell'ambito del c. indipendente della presenza di registe, dall'attenzione sulla posizione ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] del dibattito sul c., innestandovi la problematicità di una prospettiva arricchita dall'attività di riflessione del movimentofemminista, dalla diffusione nell'ambito del c. indipendente della presenza di registe, dall'attenzione sulla posizione ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...