Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] a medianoche (1966; Falstaff).
La madre, pianista e attiva femminista, morì nel 1924; il padre, inventore e industriale, nel la cui successione obbedisce meno alla logica che a un movimento inesorabile di volti, pietre, luci. In Mr. Arkadin ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] stirpe, la L. è stata riconosciuta a pieno titolo come figura esemplare del "femminismo latino".
Di fatto, tra il 1918 e il 1920-21, "diede l'impronta" al movimento delle donne italiane, coinvolgendo buona parte di loro in una sorta di "integralismo ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] in massa dal Comitato nazionale delle donne italiane che lo aveva organizzato, innescando una frattura nel movimento emancipazionista e femminista che non si sarebbe più ricomposta.
Negli anni successivi, quando il partito socialista si mostrò più ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] infatti, soprattutto nei Paesi anglosassoni, hanno funzionato quasi immediatamente come camere di incubazione del pensiero femminista. Il movimento delle donne ha cercato subito di conquistarsi spazi di potere e di espressione all'interno delle ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] 10 marzo 1922 vi pubblicò un articolo Il nostro femminismo, che può essere considerato «il manifesto della politica A. Landuyt, R. C., in F. Andreucci - T. Detti, Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, IV, Roma 1978, pp. 297- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La complessità del fenomeno femminismo, sul quale da oltre due secoli si interroga il [...] di essa al secolare stato di dipendenza da questi (emancipazione) sono i fermenti che hanno animato i primi movimentifemministi e che hanno visto il concretizzarsi, tanto a livello sociale quanto politico, del riconoscimento dei diritti fondamentali ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] Stato, condivise temi e motivi della nascente teologia femminista. Posizioni che le costarono emarginazioni e ostracismi ma vita, segnati da una malattia che ne limitò la libertà di movimento, ma non il ritmo monastico delle sue giornate, l’energia ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] Sicilia, Roma 1976, ad indicem; F. Pieroni Bortolotti, Femminismo e partiti politici (1919-1926), Roma 1978, ad indicem in Critica marxista, XVI (1978), 5, p. 119; Storia del movimento operaio, del socialismo e delle lotte sociali in Piemonte, I, Bari ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] una posizione di controllo della Chiesa sulla società civile, l'iniziativa del movimento femminile era destinata a scontrarsi con le organizzazioni laiche di carattere femminista sorte in Italia in quegli anni.
Inizialmente però, in una delle prime ...
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SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] ’ambito dell’azione cattolica sociale. Entrò in contatto con esponenti del movimento di orientamento democratico-cristiano e si avvicinò progressivamente all’area del femminismo cristiano, sorto anche in Italia in analogia con esperienze francesi e ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...