FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] costituiscono la base materiale del potere, possono provocare movimenti tesi a sostituire la classe politica esistente o di moglie e quello di madre - con un approccio femminista ai processi psicodinamici. Questa posizione inoltre mette in luce il ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] che lottavano pacificamente per i diritti civili, i membri dei ceti medi che partecipavano ai movimenti ambientalista, pacifista, femminista, contrastavano con la vecchia immagine degli estremisti militanti il cui comportamento collettivo era legato ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] dell'Eros sessualizzato immediatamente e acriticamente, si trasferisce sulla 'liberazione', affermata negli anni settanta dai movimentifemministi e omosessuali: e ciò avviene a scapito della comprensione di problemi teoretici e sociali, fra cui ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] fabbriche alla casa, dalla scuola al carcere, dal femminismo alla medicina popolare; notevole rilievo hanno anche, con un ampia di quella della nuova sinistra e degli ex appartenenti al movimento degli anni Settanta, e alla metà del decennio entra in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] una nuova ineguaglianza che potrebbe essere superata solo correlando l'eguaglianza alla differenza.
Laddove il femminismo e il movimento per l'eguaglianza delle minoranze etniche possono rivendicare sia l'eguaglianza come identità sia l'eguaglianza ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] maschio che assume il ruolo di capo ha il monopolio delle femmine; pertanto, concluse Darwin, "risalendo alquanto indietro nel tempo e Collier e S. Yanagisako (v., 1987), il movimento delle donne aveva inizialmente stimolato l'interesse per gli studi ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ma a volte anche il gesto di una mano o il movimento inconsulto di un corpo o l'improvviso intrecciarsi della natura o di costituiscono uno dei punti di partenza della ricerca femminista del cinema, hanno delineato modelli diversi di rappresentazione ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] i lampi luminosi emessi da un faro e riprese immobili e in movimento di un orizzonte marino totalmente vuoto. Nel terzo, Teignmouth electron (2000 presta a un’immediata lettura in senso femminista, ma il rallentamento delle immagini, l’ambientazione ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] l'approccio in termini di problema sociale; 5) la critica femminista.
L'approccio in termini di patologia sociale
L'approccio in dinamica di fondo del sistema della prostituzione era il movimento costante; lo spostamento da una casa di prostituzione ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] dell’elezione del nuovo vescovo di Milano, dopo il movimento della pataria e la morte di Guido da Velate; la Bentivoglio, Gonzaga) simbolo guerriero della Chiesa della controriforma, femminista ante litteram.
Oggetto di opposti giudizi, una serena ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...