Lepetit, Laura, nata Maltini. – Editrice italiana (Roma 1932 - Poggio Murella, Grosseto, 2021). Attiva già dagli anni Sessanta nel movimento delle donne, nel 1975 ha fondato La Tartaruga, casa editrice [...] stesso anno l’apertura a Milano della prima Libreria delle donne italiana, luogo storico di dibattito e confronto della cultura femminista. Intellettuale acuta e avaliere del lavoro (1987), ha ricostruito il suo percorso umano e professione nel testo ...
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Poetessa e narratrice spagnola (Ardales, Malaga, 1819 - ivi 1894). Ebbe parte importante nel movimento letterario femminista catalano iniziato a Barcellona nel 1860. Scrisse poesie narrative, leggende, [...] racconti, romanzi, Recuerdos de Andalucía, Brígida (1851), El alma de una madre, Quien mal anda mal acaba (1862), Jephté, Flores de otoño, Las llaves perdidas (1887), ecc ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] punti di riferimento per l'Europa e per il mondo intero. All'origine di questa t. ci sono come ovvio i movimentifemministi della società che, pur risalendo alla fine del 19° secolo, si sono sviluppati dopo la seconda guerra mondiale e all'interno ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] nell'esperienza delle ''diversità culturali''; i tradizionali soggetti collettivi cominciarono a perdere identità, e si diffusero i movimenti (giovanili, studentesco, femminista, per la città, la casa, e così via); oltre che per gli operai, ci fu un ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] delle donne, cui è appena venuta a mancare la 'cronista' del femminismo americano, ossia W. Wasserstein (1950-2006: Third, 2005), conta rappresentativa in J. Armstrong (n. 1948), impegnata nel movimento per i diritti civili dei popoli indigeni (e il ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] Venti del Novecento. Numerose sono le narratrici, fin dalla stagione del femminismo degli anni Settanta: M.-C. Blais (n. 1939) ha , 1999; Encore une mer à traverser, 2005). Il movimento spiralista (il quale propugna una teoria sull'arte globale che ...
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GILMAN, Charlotte Perkins
Emanuela Dal Fabbro
Scrittrice statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 3 luglio 1860, morta a Pasadena (California) il 17 agosto 1935. Esponente di rilievo nel movimento [...] ha inizio la riscoperta di buona parte della sua opera; la critica femminista ha messo in evidenza la qualità anticipatoria delle sue analisi e delle la partecipazione, dai primi anni Novanta, ai movimenti sociopolitici della West Coast. G. fu in ...
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KINKEL, Gottfried
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, nato a Oberkassel presso Bonn l'11 agosto 1815, morto il 12 novembre 1882 a Zurigo. Prese la libera docenza in storia della chiesa a Berlino. Le [...] la teologia. Nel '48 fu uno degli esponenti del movimento democratico a Bonn, poi nel '49 uno dei partecipanti ai Seguì il marito nell'esilio a Londra. Libera pensatrice e femminista, esercitò larga influenza e lasciò oltre ai racconti pubblicati col ...
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KEY, Ellen Karolina Sofia
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Gladhammar l'11 dicembre 1849, morta presso il lago di Wätter il 25 aprile 1926. Ebbe per alcun tempo rinomanza europea come propagandista [...] della causa femminista. Aveva aderito al movimento liberale fin dalla giovinezza; e personale atteggiamento e combattività portò subito dopo in tutta una serie di saggi su F. Ahlgren (1889), sulla A. Ch. Leffler (1893), su C. J. L. Almquist (Sveriges ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] e il Lavoro" dal 24 dicembre 1909 al 29 novembre 1918; v. Gianni A. Cisotto, Il femminismo cristiano di Elisa Salerno, "Bollettino dell'Archivio per la Storia del Movimento Sociale Cattolico in Italia", 1984, nr. 1, pp. 32-48.
166. Marina Sassu, L ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...