Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] molti giovani amici e anche a partecipare alle iniziative del Movimento Laureati di Azione Cattolica nato in quegli anni dalla più di tre dal suo inizio, si concludeva il concilio ecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in piazza S. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] fase che ha caratterizzato soprattutto il secolo XX con il movimento liturgico, il Vaticano II e la successiva riforma.
a) Messale Romano riformato a norma dei decreti del concilio Ecumenico Vaticano II [Conferenza Episcopale Italiana], Roma 1973, pp ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] imperatore un impegno molto maggiore, di cui il concilio ecumenico di Nicea (325) fu il provvedimento più appariscente, con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. Eus., h.e. V 16,10. Per dettagli si ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] diverse fedi) e lavoro di base condotto dalle associazioni ecumeniche e di amicizia con il mondo ebraico, è la dall’altro il programma lanciato da Chiara Lubich nel 1992 nel movimento dei Focolari per favorire l’incontro, in particolare, fra ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] la progettata partecipazione di U. al grande concilio ecumenico di Costantinopoli cui era stato invitato dall'imperatore , attraverso la "pax generalis" e l'indulgenza, di proteggere il movimento cui diede l'avvio e che sostenne nel corso di tutto il ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] lateranense, che in quel tempo si trovava inserita nel vasto movimento canonicale guidato da s. Frediano di Lucca (M. Maccarrone portarono a considerarlo, nei decenni successivi, un concilio ecumenico, che prese il nome di II concilio Lateranense. ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di una comune piattaforma che consentisse di celebrare un concilio ecumenico, cui partecipassero la Chiesa d'Oriente e quella di del concilio) il G. probabilmente sottovalutò l'estensione del movimento e le sue ragioni profonde, il che evidenzia il ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] dell’Ottocento che una nuova ventata ravvivò il movimento.
Vennero istituite nuove congregazioni esclusivamente indirizzate al compito .
Le nuove missioni si caratterizzarono per spirito ecumenico, cioè per l’apertura alle altre confessioni religiose ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] fece altrettanto; non così i professori di teologia delle università di Germania, Austria e Svizzera che diedero vita al movimento scismatico dei Vecchi cattolici. Vi furono anche ripercussioni in campo politico; in segno di protesta per le decisioni ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.