BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] delle sue forze. Fu rapido nell'effettuare il movimento; non poté essere altrettanto rapido nei successivi sviluppi la sua conferma in sede ecclesiastica da parte del V Concilio ecumenico tenuto a Costantinopoli nel 553, e la ratifica papale da parte ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Acta Synodalia, II, 4. p. 361; II, 5 p. 267; quella sull’ecumenismo (18 novembre-2 dicembre 1963), ibidem, II, 5, p. 412; II, 6, mondo cattolico dopo il concilio Vaticano II, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] : l’inserimento della scena entro un quadro geografico ecumenico, compreso tra i due limiti estremi del mondo vento dietro la testa, come sotto l’impulso di un forte movimento, secondo un’iconografia diffusa nelle scene di apoteosi. La profondità di ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] del concordato «solo se riveduto alla luce del Concilio ecumenico Vaticano II e della stessa legge costituzionale italiana». La di sacerdoti e di laici impegnati nelle associazioni e nei movimenti; c) proposte operative: nel momento attuale seguire l ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] canoni conciliari. Più avanti, in occasione dell’altro concilio ecumenico del IV secolo, il costantinopolitano I del 381, possiamo Secondo P῾awstos Buzand, i principali iniziatori del movimento monastico nell’Armenia arsacide sono il siro Šałitay, il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , a Caltagirone, don Luigi Sturzo, vicino al movimento della democrazia cristiana murriana, dirigeva La croce di Harnack anche come colui che nell’indire il primo concilio ecumenico è all’origine dello sviluppo di una confessione dogmatica unitaria ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Senza dubbio egli vi constata il solido radicamento del movimento anticalcedoniano. Forse è anche messo al corrente delle rivalità suoi contemporanei addirittura come un quinto concilio ecumenico.
Giustiniano compie un passo supplementare imponendo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ‘Città degli imperatori’ ormai non è più il vertice istituzionale dell’ecumene cristiana, bensì il centro politico della ‘Casa dell’Islam’ e [Braşov] in Transilvania, per informarlo dei movimenti dell’esercito ottomano lungo il Danubio: cfr. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] i socialisti, si veda D. Saresella, Romolo Murri e il movimento socialista 1891-1907), Urbino 1994.
42 Cfr. M. Guasco, Pascendi «equivale all’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] singola comunità. Di contro, il montanismo era un movimento di natura carismatica e rigorista, il cui unico romain (IVe-Ve siècles), Paris 1958, pp. 451-466; Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990; R. Aubert, G. Fedalto ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.