pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] dall’Italia i pelagiani. Più tardi anche nell’Oriente Teodosio II espulse i pelagiani da Costantinopoli e il Concilio ecumenico di Efeso (431) rinnovò le condanne dei concili occidentali. Ma la controversia dottrinale continuava: Giuliano di Eclano ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] adoperarsi in favore della convocazione del concilio ecumenico e del ritorno dei protestanti in seno Carlo V, pp. 317-318.
16. Aldo Stella, Tensioni religiose e movimenti di riforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in "Renovatio urbis". Venezia ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] se molti sono poi in concreto i passaggi tra i due movimenti, mediati dal dadaismo.
Si tratti della scultura negra o dell per prolungamento, se il massimo frutto dell'espressionismo ecumenico potrebbe ritrovarsi nelle parti più scavate dell' Ulysses ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] che Teodosio II convocò a Efeso nel 431 (il terzo concilio ecumenico) condannò le tesi di Nestorio e portò a un'enfatizzazione del Bodmer, che ponendosi accanto ai codici gnostici e al movimento monastico di Pacomio, caratterizzano l'area di N.H. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] prime espressioni concrete di una sensibilità ecumenica nella città lagunare.
È indubbio che Id., A cento anni dal primo congresso dei cattolici italiani, in Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia. Atti del colloquio, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] più significative della ribalta internazionale. Abile ed ecumenico nella direzione dal '49 al '62 della , poi destinato nel '45 a vivere scampoli di popolarità nel movimento qualunquista da lui promosso, sforna thriller efficaci ed eleganti, come ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non riuscì a imporre una svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il re di Francia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, fece convocare da vescovi a lui fedeli un concilio ecumenico con l'obiettivo di procedere a una profonda ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] realizzarsi. Sin dai primi anni della Repubblica, i movimenti religiosi totalmente sconosciuti in Europa – i discepoli di cristiani d’Oriente.
Un anno più tardi, il patriarca ecumenico Bartolomeos giunse a Roma per prendere parte ai funerali di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e questi sapeva profittare con larghezza della libertà di movimento che gli veniva concessa. In questo senso il successore dicembre del 553 finì per approvare i deliberati del concilio ecumenico che si era svolto a Costantinopoli nel maggio di quell' ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] parlava di Chiesa universale e di convocazione di un concilio ecumenico, si operava sabotando non solo il concilio ma tutto del secolo. Per questo c’è chi ha parlato di un movimento generale di riforma interna alla Chiesa dal lento avvio ma dal ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.