MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] severiani un terreno d'intesa all'unione.
Il movimento monotelita ci riporta all'azione del patriarca Sergio indetto (680-681) il terzo concilio di Costantinopoli (sesto ecumenico) che condannò definitivamente il monotelismo e lo stesso papa Onorio. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] nel dibattito suscitato intorno alla nouvelle théologie, al Concilio ecumenico Vaticano ii, alla grande s. religiosa di M.-D fortemente idealizzato, ha proposto F. Cardini, interprete del movimento crociato (v. da ultimo Studi sulla storia e sull ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] e medievali fino allora ignorate.
Anche in Italia il movimento partì dapprima dal settentrione. Tra il sec. XII e incremento quando nel 1439 si trasferì in Firenze il concilio ecumenico. Al seguito dell'imperatore Giovanni Paleologo, sfilò per le ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] iscritta la questione dell'infallibilità. Il movimento antinfallibilista si propagò rapidissimamente oltreché nella des vaticanischen Concils, Monaco 1871; Ballerini, il Concilio ecumenico Vaticano, Milano 1880; La Civiltà Cattolica, anni 1868- ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] masse che componevano l'edificio, salivano con bel movimento fino alla sommità della cupola. La decorazione interna era Atti conciliari (l'una e l'altra necessarie a distinguere l'ecumenico da un concilio regionale) ebbe il papa di allora, Silvestro ...
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INFALLIBILITÀ (ted. Unfehlbarkeit)
Enrico Rosa
Nel linguaggio ecclesiastico, secondo il senso universale e costante dei teologi, significa non solo esenzione semplice dall'errore (inerrantia facti), [...] ciò hanno concorde la porzione di anglicani, sorta dal cosiddetto movimento di Oxford ("anglocattolici", puseysti, ecc.), infine da non ma solo quando fossero promulgate in un concilio ecumenico, ovvero accettate da tutto l'episcopato cattolico. ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] Bavaro, Marsilio da Padova e Michele da Cesena (o il movimento parallelo dei fraticelli) e, tra i due, in quanto d'Occidente - negato il primato di S. Pietro, e al concilio ecumenico, non al papa, riconosciuto l'autorità suprema in materia di fede. Le ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] atto preminente della propria giurisdizione, fu quella di convocare un concilio ecumenico della Chiesa. Ne dette l'annuncio il 25 genn. 1959 'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] .
In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all’inizio del che non trovi eco nel loro cuore». Proprio dal punto di vista ecumenico la sessione del 7 dicembre segnò l’apice del concilio con l ...
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pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] dall’Italia i pelagiani. Più tardi anche nell’Oriente Teodosio II espulse i pelagiani da Costantinopoli e il Concilio ecumenico di Efeso (431) rinnovò le condanne dei concili occidentali. Ma la controversia dottrinale continuava: Giuliano di Eclano ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.