Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che alternava fronde antimperiali a movimentidi ribellione all'autorità di Roma. Alla Dieta di Francoforte, nel marzo 1457, sommo pontefice avrebbe prodotto una catena di inconvenienti: risveglio delle lotte di fazione e della criminalità in ambito ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] secolo decimonono, 1921). Il significato di questo incontro per il C. sta nel fatto che esso risvegliò in lui, per la prima carattere dialettico dell'attività, rappresentano il suo movimento nella tensione fra affermazione e negazione, costituiscono ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] "non delibera de aiutare Arimino", dia almeno a F. "libertà" dimovimento. Lo esenti, insomma, dai vincoli della condotta sì che "possa "governo" di F., "ricchi". Tratto caratterizzante, in effetti, la febbre edilizia d'un risveglio economico lungo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di Napoleone dall'Elba suggerì al Murat di inserirsi ancora una volta nella crisi europea riprendendo la guida del movimento nazionale italiano. Progettò di : G. Ottone, V. C.e il risveglio della coscienza nazionale, Vigevano 1903; N. Ruggieri ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1945 lo divenne del Movimento dei laureati cattolici. In questa rapida ascesa bisogna tener conto di due elementi tra loro rinato organo pugliese del partito (Il nostro programma, in Il Risveglio, 14 novembre 1943), ma era nato un contrasto con l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] sua assoluta verità, quasi non consenta spostamenti di visuale, ma solo limitati movimenti al suo interno. È la tesi sostenuta Il Risorgimento era visto come risvegliodi questa coscienza, ma anche come sintesi storica di una categoria filosofica, che ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] dinanzi ad esso e rimase a lungo fuori dai sensi: al risveglio descrisse una visione del Cristo "come si vede nelle Pietà dei si amplificava il movimento del ritmo cardiaco: lo constatò A. Cesalpino, che lo esaminò nel 1593, trovandolo di "petto molto ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] dell'8, con la quale veniva condannato il movimento modernista e il 28 ottobre la Libreria Editrice 1950], p. 12), sente di vivere "una nuova primavera di febbrile lavoro"; fonda nel marzo Il Risveglio, Settimanale di tecnica della vita associata, e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] riflesso dei movimentidi fondo di tutte le forze economiche nazionali. Partendo da queste premesse, egli ritenne di dover allargare di alcune industrie erano indici di disagio, ma anche un risvegliodi nuovi bisogni, non avvertiti in un periodo di ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] di una materialità più raffinata di quella del corpo, e costituita di atomi sferici di natura ignea, dotati dimovimento impersonalità di una sapienza ultraumana, bensì come quella dimensione cosmico-naturale che antecede nell'uomo il risvegliodi ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...