il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] impari e non adatto a contenere energicamente il movimento della delinquenza che andava aumentando nel dopoguerra. carcerazione preventiva), dal punto di vista tecnico-giuridico è espressione di un felice risveglio degli studî processuali. A taluno ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] si verificava tale molteplice movimento e giuoco di tendenze, che si estendeva di architetti italiani chiamati all'estero, sia per opera di artisti locali venuti nel nostro paese a studiare quel meraviglioso risveglio. E naturale che anche le forme di ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] un grave colpo a tutta l'economia torinese; ma il risveglio è rapido e grandioso, anche mercé la scoperta della trasmissione , ma si compone in cinquecentesco rigore di contorni, in appena accennati movimentidi masse e trae pieno valore dalla lieve ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] da parte del padre, e a una maggiore libertà dimovimento concessa all'iniziativa individuale. L'educazione infantile è infatti , più o meno, i principî tedeschi. Un notevole risveglio nell'educazione fisica si ebbe dopo le disfatte del 1866 ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] a quello dei neoclassicisti, dei partecipi, cioè, al movimento che il David allora impersonava. La necessità proclamata da Maris, i quali tutti, per modernità di intenti, concorsero al risveglio, in Olanda, di una nuova era per quest'arte. Essa ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...]
Intanto Oberon ha posto il filtro sulle palpebre di Titania, che al suo risveglio si trova accanto il tessitore Bottom con una .
Il trionfo di Sh. in seguito al movimento romantico culminò intorno al 1830, quando apparvero versioni di G. Niccolini, ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e storico, cui han fisso lo sguardo i politici, si elevano alla visione di uno stato perfetto e di una giustizia eterna, rispondenti al risvegliodi un profondo bisogno morale dello spirito umano, nei momenti più tormentosi della storia, quando ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di tali lesioni. Né deve essere dimenticato Tommaso Rima, per la sua dottrina, ripresa dal Trendelenburg nel 1890, sul movimento più tardi nel risveglio della pittura, contribuiscono con pochissimi esemplari alla celebrazione di questo soggetto. ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] tentativo che fallì e che determinò anzi il risveglio islamico e uno stato di viva ostilità nei paesi nordafricani, riesce nel fine del 1906, profittando d'un movimento xenofobo provocato nella regione di Tangeri dal bandito ar-Raisūlī, fece insieme ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] l'intelligente iniziativa del re, un vivo, ma breve, risveglio intellettuale; se non che, nei tristi tempi che seguirono, il maggior filosofo del tempo, S. Tommaso. Di lontano seguì il movimento, in un suo atteggiamento particolare, lo spagnolo ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...