Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di una serie di collegi elettorali basati sul raggruppamento di tali unità primarie, fino ad arrivare a una camera nazionale di In alternativa il partito unico si trasformò da movimentodi massa disciplinato e ideologico in un meccanismo flessibile, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] con la sua provincia contadina, scossa di recente dal movimentodi "la boje!", furono l'elemento relazione sulle questioni tributarie, che furono successivamente oggetto di un suo intervento alla Camera (23 apr. 1913); l'anno seguente pubblicò ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] aiutato Garibaldi, e così dotò il suo movimentodi una milizia armata. Quindi strinse simultaneamente cura di), I moti di Palermo: verbali della commissione parlamentare di inchiesta, Camera dei deputati, Roma 1981.
J.A. Davis (a cura di), Gramsci ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] l'elemento cruciale fu rappresentato dalla sua crescita come movimentodi massa. La cosa si verificò tanto negli Stati Uniti mobili appositamente attrezzati (1941). Infine, venne istituita la camera a gas (1942), accolta con sollievo da coloro che ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] soverchio grandi e repentine" (ibid.).
Istituto sorto sotto la spinta di esigenze nuove e incapace tuttavia di contenerle, il Consiglio rispecchiava una realtà in movimentodi forze e di idee che l'anacronismo del programma carloalbertino, qui al suo ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] la sua portata, fino ad assumere i caratteri di un movimentodi dimensioni mondiali. Basta considerare che circa un terzo un Senato aristocratico svolgevano nei confronti di una Camera bassa di formazione popolare, e che insieme concorrevano ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia, governatore di Camerino, Fermo, Ancona, Civitavecchia, Frosinone, Viterbo, Perugia, Macerata, essendo quindi canonico di S. Pietro e chierico dicamera.
Fonti e Bibl.: Per i ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] da lui solo, e poco dopo si faceva proclamare dalla Camera e dal Senato, insieme con il re, primo maresciallo dell
Il ministero di B. visse nel timore di una ripresa da parte dei fascisti, dimovimentidi sinistra e di un colpo di mano tedesco ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] in un'accezione che vedeva il nazionalismo, come movimentodi spinta egemonica verso l'esterno, coniugato in maniera Giornale d'Italia (8 nov. 1913).
Nel suo primo discorso alla Camera dei deputati, l'11 dic. 1913, ad Arturo Labriola che chiedeva ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di Saddam Hussein, nonostante la strategia abolizionista del movimentodi base internazionale fosse ancora incerta sulla possibilità di sedia elettrica (introdotta nel 1889 nello Stato di New York), la camera a gas (adottata negli USA negli anni 1920 ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...