MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Avvocato e uomo politico socialista, nato a Livorno il 28 ottobre 1872, morto a Roma il 5 ottobre 1947. Eletto deputato nelle legislature XXIV, XXV e XXVI, fece parte della [...] Camera dal 1913 al 1924, fino alla secessione aventiniana. Contrario all'intervento nella prima Guerra mondiale e favorevole alla formula "né vincitori né vinti" (3 dicembre 1914), difese al tribunale di guerra di al movimento antifascista sempre ...
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KONOYE, Fuminaro
Mario TOSCANO
Statista giapponese, figlio del principe Atsumaro, nato a Tōkyō nell'ottobre 1891, ivi morto il 16 dicembre 1945. Laureato in giurisprudenza presso l'università di Kyōto [...] conferenza della pace di Parigi; vicepresidente della Camera dei pari (1933); poi presidente (1933-37). Fu tra i promotori (1933) della famosa associazione Grande Asia e firmatario del relativo manifesto propugnante un movimento panasiatico guidato ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] della Camera nel 1940 e ministro delle Finanze nel 1941. Leader del movimento nazionalista rivoluzionario comprendente militari, filo-fascisti e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nazionale, vicepresidente dell’Unione liberale, consigliere di stato, vicepresidente della Camera, La Farina resta massonicamente molto attivo d’Italia di rito scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento garibaldino, tra ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Pio X a costituire alla Camera un gruppo cattolico e come fosse fondata la nota distinzione di cattolici deputati sì e di loro vicende si veda S.H. Scholl, 150 anni dimovimento operaio cattolico nell’Europa centro-occidentale (1789-1932), Padova ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diffusione di un insegnamento che riflettesse l'ansia per una più ricca spiritualità vagheggiata dai movimentidi cui , mentre a Roma le entrate della Camera Urbis erano tutte trasferite alla Camera apostolica. Nelle terre mediate subiectae, invece ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dell’autorità di Costantino essi poterono ampliare i loro spazi d’azione e movimento, fino a la camera con il grandioso affresco sul soffitto conservato sotto il duomo di Treviri fosse la camera da letto della giovane Elena, la moglie di Crispo. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] da darsi in circostanza delle elezioni alla Cameradi Firenze. Siamo autorizzati a dichiarare il Santo , 6, 1872, p. 389, cit., in G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla restaurazione all’età giolittiana, Bari 1966, pp. 98 ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] città, in una zona ben distinta da questa; le tombe, a camera sotterranea e dromos con scalini o a pozzo, non risalgono oltre gli Sardegna sia in Nord Africa, a seguito di un diffuso movimento anticartaginese, che sulla base delle affermazioni dello ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lavoro. Di ciò che accadeva nelle sedi del sindacato, con specifico riferimento alla Camera del lavoro di (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...