GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di una condanna). Il papa vide con benevolenza il movimentodi Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal padre, egli viene prestissimo a conoscenza dei movimentidi avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi e dove, temporaneamente segretario della Camera del Lavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini di combattere in quelle zone ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] dell’età di Hallstatt, a nord-ovest delle Alpi, dalla Borgogna al Württemberg, compaiono tombe a camera lignea, ricoperte ’Ungheria nord-occidentale (Sòpron-Bécsidomb, Ménföcsanack). Tale movimentodi colonizzazione nella seconda metà del IV sec. a. ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] fine del secolo XIX, […] quello perseguitato dal movimento nazionalista e dagli altri gruppi, poi confluiti nel prospettiva appare essenziale ed estremamente utile il progetto diCamera costituzionale della Rsi del 1943 fortunosamente ritrovato ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principe di Piombino, gentiluomo dicameradi Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama di Stato pontif.e il movimento riformatore del Settecento, Milano ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] alla controcultura socialista. Solo così il movimentodi ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire il G. a prenderne il posto, alla fine di novembre del 1939, alla presidenza della Camera dei fasci e delle corporazioni.
Vivamente preoccupato dal ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] gli fu proposta l'ambasciata di Spagna, ma la rifiutò, mentre nel 1795 fu nominato gentiluomo dicamera e l'anno dopo tesoriere in Italia, Torino 1954, pp. 93-100). "Capo del movimento lancasteriano in Piemonte", il B. gradì nel 1816 la dedica della ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Gualterotti, A. Caroti, P. Ciotti. Fu consulente legale della Camera del lavoro. Nel dicembre 1901 e nell'aprile 1902, grazie tentativo di associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimentodi massa ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che gli procurarono l'accusa di nutrire simpatie luterane. nel 1552, quando il duca di Ferrara Ercole d'Este lo nominò nel febbraio gentiluomo dicamera e suo oratore alla corte imperiale ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] finanze di Napoli -, mentre al D. sarebbero stati attribuiti nel 1789 "grado ed onori di presidente diCamera estendersi del movimento rivoluzionario francese, mentre investiva nuovamente Melchiorre accusato nel '93 di miscredenza e di giacobinismo, ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...