Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] nel Ḥigiāz, e più efficacemente dai Wahhabiti, un potente movimentodi riforma religiosa, che per un certo tempo riuscì a quali ricordiamo in particolare quella fatta da Eden alla Camera dei Comuni il 26 febbraio 1943.
Nonostante tale incoraggiamento ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Cavour colse l’occasione per tenere un paio di grandi discorsi alla Camera, che rappresentarono – soprattutto per la sua successiva sviluppato in varie regioni del paese un significativo movimentodi clero «nazionale», su posizioni che erano al ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] circa il consolidarsi delle forze politiche extraparlamentari, sia per cercare di controllare la situazione alla Camera che era in grande e, secondo alcuni osservatori, spregiudicato movimento. Lo si vide con chiarezza nella tornata elettorale del 16 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quasi-aspettativa di un cardinalato, collegata con l'Auditorato diCamera, venne di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento calvinista, del periodo di vuoto di potere causato dalla mancanza di un imperatore. La stessa strategia di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 1860-1870 si colloca all’interno di un vasto movimentodi appelli, cortei e adunanze di carattere nazional-patriottico, al quale gli svolgimento delle consultazioni per la prima Camera italiana (il Senato è di nomina regia e vitalizia). Attraverso il ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] , fu proprio essa a indirizzare il movimentodi emancipazione sociale. Un movimento culminato, in Polonia, nei cinquecento giorni di esistenza legale di Solidarność, dopo i sette anni di clandestinità. Il movimento - e ancor più la posizione pubblica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Curia con la nomina a vicereggente della Camera apostolica (la carica di reggente era stata creata da Paolo IV pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimentodi rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] cristiana si accompagnò con la repressione del movimentodi rinnovamento culturale e biblico40, da allora un gruppo alla Camera, a pena di essere inquadrati come clericali. La pattuglia della Lega lombarda squalificava l’esperienza di Meda, non ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dando origine ad un sistema di dottrine economico-sociali e ad un movimentodi istituzioni a vantaggio delle classi della sua elezione alla Camera. In seguito si sposò, ebbe un figlio e riprese la sua attività di pubblicista, riconciliandosi con la ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] vocazione a funzionare da cameradi decompressione, rielaborazione e trasmissione di culture, in particolare qualificandosi elchasaismo, un movimentodi tipo battista di matrice giudeo-cristiana che pare vada individuato come bacino di coltura del ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...