KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] di primo flauto della musica del conte di Siracusa. Nel 1848 prese parte a Napoli al movimento liberale, e dopo il fallimento di , flauto e orchestra, flauto in varie formazioni da camera), ma si concentra essenzialmente su due filoni trainanti: ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] la musica da camera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse il concorso per il posto di direttore della Cappella e le avversioni verificatesi in quei primi momenti del movimento Ceciliano specialmente a Roma..." (Magnoni).
Nel 1910 fu ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] nel 1733 l'ingresso nell'orchestra della cappella e della cameradi Luigi XV.
Da questo momento la sua notorietà crebbe notevolmente Nelle sonate adottò principalmente la forma in 4 movimenti, organizzando quelle in 3 secondo la struttura tipica ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] e archi in sol maggiore (1917). Concepito in un unico movimento suddiviso in tre sezioni, rivela una non troppo vaga ascendenza musica vocale da camera della G. presenta non pochi elementi di interesse. Le due liriche su poesia di G. Carducci (1938 ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] e periodici musicali italiani e stranieri. Della sua attività di compositore restano pezzi da camera, brani per organo e per pianoforte, liriche, ma soprattutto composizioni di genere sacro, di cui si ricordano in particolare una Messa Pro Defunctis ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] vasta è la sua produzione, comprendente musiche sinfoniche, da camera, vocali, per strumenti vari, e per il teatro, più teso e serrato, per poi placarsi con un digradare di sonorità e movimenti melodici; e una Marcia conclusiva, il cui stacco, dato ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] sue tre figlie, Isotta, parve prostrarlo: sciolta la Società di musica da camera, non si fece più udire in pubblico e si si preoccupò di divulgare i problemi dell'interpretazione musicale, che individuava soprattutto nel rapporto tra il "movimento" e ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] a quel "movimento ceciliano" che si proponeva di bandire dalle chiese ogni musica che apparisse di sapore profano, penna e con l'esempio.
Il B. si esercitò nella musica da camera (per pianoforte solo, per canto e pianoforte, per violino e altri ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] temi dell'Anna Bolena e del Marin Faliero di Donizetti. Il C. fu anche autore di musica da camera: tra cui compose ariette per canto e avvicinandolo così al movimento romantico italiano. Numerosi sono nel suo pianismo gli effetti di tipo operistico, ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] un giornale genovese dell'epoca, Il Movimento, citato dal Caffaro) per la Fantasia sinfonica e numerosa musica da camera (circa trecento pezzi fra romanze originali per pianoforte e trascrizioni per pianoforte di opere liriche, tra cui Ruy-Blas, ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...