COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] che le condizioni interne del regno sardo e gli stimoli provocati dal movimento riformatore all'estero rendessero assolutamente indilazionabile un mutamento della forma di governo in direzione costituzionale. Tuttavia la posizione dei C. nasceva non ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier, Virgilio Corradi, Filippo ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] la musica da camera presso l'Accademia stessa. Il 2 luglio 1905 vinse il concorso per il posto di direttore della Cappella e le avversioni verificatesi in quei primi momenti del movimento Ceciliano specialmente a Roma..." (Magnoni).
Nel 1910 fu ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] Camera dal 1892 al 1913, come rappresentante del collegio di San Daniele del Friuli, condividendo il ruolo di LII (1932), pp. 210-212; Storia di Milano, XV, Milano 1962, p. 288; T. Tessitori, Storia del movimento cattolico in Friuli, Udine 1964, pp. ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] di cultura fascista.
Nel 1924 fu eletto deputato; conservò il seggio alla Camera fino al 1939, quindi fu alla Camera le sue convinzioni di «fascista di sinistra», contrario alla collocazione sempre più conservatrice del Movimento sociale italiano ( ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] Tanari, attaccò con decisione proprio il tentativo fatto dal G. di stabilire un rapporto tra l'amministrazione comunale e il movimento operaio. Fu, perciò, revocato il contributo alla Camera del lavoro e si discriminarono le cooperative a essa vicine ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] 1853 lo zio paterno Angelo, che più volte aveva finanziato il movimento liberale bolognese e combattuto volontario nel Veneto, veniva arrestato, e nel , consigliere dal 1863 al 1906 della Cameradi commercio di Bologna, contribuì con una forte somma ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] nel 1733 l'ingresso nell'orchestra della cappella e della cameradi Luigi XV.
Da questo momento la sua notorietà crebbe notevolmente Nelle sonate adottò principalmente la forma in 4 movimenti, organizzando quelle in 3 secondo la struttura tipica ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] diverse occasioni alla Camera) e fu senza dubbio quella che ne caratterizzò meglio l'attività di socialista. Nei suoi poco meno di avere il diritto di assassinare il proprio simile" (Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] l'attività sindacale; fu segretario della Camera dei lavoro di Firenze e membro del comitato direttivo Tobagi, La fondazione della politica salariale della CGIL, in Problemi dei movimento sindacale in Italia 1943-1973, in Ann. della Fondaz. G. ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...