Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] mostre di Rodin, Matisse, Toulouse-Lautrec, Rousseau, Cézanne, Picasso, i cubisti), infine pubblica le riviste ‟Camera work" c'è più l'attesa ansiosa del progresso (i limiti di tutti i movimenti ‛modernisti'), ma la macchina è già intesa come automa, ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] prendono movimento. L’intelaiatura delle arterie interne di una città, con i suoi vicoli ciechi e la griglia di percorsi finestra, che consiste in una doppia vetrata (vetro termico o a camera d’aria) attraverso la quale anche la luce può entrare nei ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] compositiva delle figure poste a cerchi concentrici, continuamente contraddetti da gruppi di personaggi in movimento verso l'alto o il basso; inedito, e romano, il modo di rappresentare nei pennacchi le virtù del santo (Osservanza della legge divina ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] generale d’Italia e l’Istituto italiano di cultura, oltre alla Cameradi commercio italiana di Barcellona, la Casa degli Italiani e le con l’intervento dell’esercito. Centro di un grande movimento anarco-sindacalista, durante la Guerra Civile ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] contratto dalla ditta Anguillesi per la progettazione di nuovi prototipi di mobili da camera: uno dei gruppi era costituito da Gae una nuova avventura politica partecipando alla nascita del movimento politico Libertà e giustizia (del cui Comitato dei ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] se dobbiamo identificarlo con "maestro Cesare depintore" di cui parlano i documenti della Camera ducale estense (Archivio storico dell'arte, VII è sufficiente per tracciare le linee maestre di un movimento artistico-culturale, la cui voce teorica ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] mediante l'introduzione di elementi stilistici ed iconografici che conferiscono movimento, dinamicità e erede al trono, Ferdinando, di progettare la decorazione della volta nella camera dell'alcova in palazzo Pitti e di restaurare i "regi mezzanini" ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] alla facoltà di lettere dell'Università di Torino (1907), il L. risiedette presso la famiglia Rossi, in una camera divisa con ) e la consapevole presa di distanza dal movimento dei Valori plastici. Anche le scelte di campo, riflesse nei contributi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] già sperimentata dallo stesso M. in S. Susanna, di lesene e colonne alveolate nella muratura (meno profondamente quelle centrali), un movimento accentuato visivamente - alla stregua di una correzione ottica - dalla lieve inclinazione dei piani del ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] camera della duchessa d'Etampes (oggi sala del re), tanto più architettonicamente congegnata che non quella del Rosso per la galleria, e poi ancora il suo intervento in qualità di tempietto di Bramante): il Vignola immette il senso del movimento" per ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
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