PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] della Camera nel 1940 e ministro delle Finanze nel 1941. Leader del movimento nazionalista rivoluzionario comprendente militari, filo-fascisti e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] nazionale, vicepresidente dell’Unione liberale, consigliere di stato, vicepresidente della Camera, La Farina resta massonicamente molto attivo d’Italia di rito scozzese antico e accettato, ad opera di democratici vicini al movimento garibaldino, tra ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Pio X a costituire alla Camera un gruppo cattolico e come fosse fondata la nota distinzione di cattolici deputati sì e di loro vicende si veda S.H. Scholl, 150 anni dimovimento operaio cattolico nell’Europa centro-occidentale (1789-1932), Padova ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] diffusione di un insegnamento che riflettesse l'ansia per una più ricca spiritualità vagheggiata dai movimentidi cui , mentre a Roma le entrate della Camera Urbis erano tutte trasferite alla Camera apostolica. Nelle terre mediate subiectae, invece ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] dell’autorità di Costantino essi poterono ampliare i loro spazi d’azione e movimento, fino a la camera con il grandioso affresco sul soffitto conservato sotto il duomo di Treviri fosse la camera da letto della giovane Elena, la moglie di Crispo. ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] da darsi in circostanza delle elezioni alla Cameradi Firenze. Siamo autorizzati a dichiarare il Santo , 6, 1872, p. 389, cit., in G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla restaurazione all’età giolittiana, Bari 1966, pp. 98 ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] città, in una zona ben distinta da questa; le tombe, a camera sotterranea e dromos con scalini o a pozzo, non risalgono oltre gli Sardegna sia in Nord Africa, a seguito di un diffuso movimento anticartaginese, che sulla base delle affermazioni dello ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di lavoro. Di ciò che accadeva nelle sedi del sindacato, con specifico riferimento alla Camera del lavoro di (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] collocazione del s. nella tomba: lungo le pareti di una camera o al centro di un heròon. Soltanto quelli a vasca possono essere un ritorno alla concezione formale romana e che questo movimento alterno, in avanti e indietro, si fosse ripetuto ancora ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] politiche del dopoguerra tenutesi nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati e vi venne confermato nel 1921 e molti giovani amici e anche a partecipare alle iniziative del Movimento Laureati di Azione Cattolica nato in quegli anni dalla FUCI; in ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...