CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] religiosa e culturale che risentì dei contrasti interni al movimento cattolico d'allora e alla scuola statale; nel rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla Camera contro ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] nazionale, ma non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento alla Europa, ritenendo che la finalità del movimento risorgimentale fosse non solo l’indipendenza ). Dopo il 1848 si fece sostenitore di un assetto federale dell’Italia e anche ...
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Konoe, Fumimaro
Politico giapponese (Tokyo 1891-ivi 1945). Fu tra i più discussi protagonisti della storia giapponese del Novecento. Figlio del principe Konoe Atsumaro, alla morte di questi (1904) fu [...] università di Tokyo e di Kyoto. Nel 1916 entrò nella Camera dei pari e nel 1919 partecipò alla Conferenza di Versailles guida del governo nel luglio 1940. In questa fase promosse il movimento per il «Nuovo regime» e una riforma che riuniva tutti i ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] , riuscì eletto ed entrò nella Camera quale rappresentante del collegio di Modena I, per la XVI , 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento dei Fasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111; G. Carocci, ...
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Conforti, Raffaele
Uomo politico (Calvanico, Salerno, 1804 - Caserta 1880). Laureato in giurisprudenza, nel 1848 venne nominato procuratore generale della Gran corte criminale di Napoli. Lo stesso anno [...] Nel luglio 1860 fu eletto alla Camera subalpina. Subito dopo, avvalendosi dell’amnistia per gli esuli concessa da Francesco II, tornò a Napoli e partecipò attivamente al movimento che precedette l’arrivo di Garibaldi. Fece quindi parte del ministero ...
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Pareto, Lorenzo
Geologo e uomo politico (Genova 1800 - ivi 1865). Esponente di spicco del movimento liberale genovese, partecipò ai moti del 1821 e nel 1832 aderì alla Giovine Italia. Nel 1848, poco [...] rivolta che era scoppiata nella città all’annuncio della sconfitta di Novara e assunse il comando della Guardia nazionale. Sedata la Emanuele II. Deputato dal 1848, presidente della Camera nella seconda legislatura (1849), fu nominato senatore ...
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Colombo, Emilio
Politico (n. Potenza 1920). Proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del Partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 alla [...] Camera, è stato ministro dell’Agricoltura (1955-58), del Commercio estero (1958-59), dell’Industria e Commercio (1959-63), del Finanze nel gabinetto De Mita (apr. 1988-luglio 1989) e di nuovo degli Esteri nel gabinetto Amato (dal 28 giugno 1992). Il ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] 1924), fase che poteva segnare la fine del governo di coalizione ma che si concluse con il discorso di M. alla Camera del 3 gennaio 1925, nel quale era rivendicata la continuità tra il movimento fascista e il governo in carica. Sconfitta con il ...
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(fr. poujadisme) Movimentodi protesta e di rivolta fiscale, di carattere qualunquista, sviluppatosi in Francia verso la metà degli anni 1950 per iniziativa del libraio Pierre Poujade (1920-2003), che [...] fraternité française, nelle elezioni del 1956 ottenne 52 seggi alla Camera, ma poi la sua influenza declinò.
Di qui l’uso del temine per indicare ogni movimentodi matrice piccolo-borghese e corporativa rivolto contro la politica fiscale governativa ...
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Giurista e uomo politico (Mixbury, Oxford, 1812 - Blackmoor, Petersfield, 1895). Studiò a Oxford (1830-34), dove sviluppò, a contatto col movimentodi Oxford, l'atteggiamento religioso cui restò fedele [...] giudiziario inglese, culminata nell'introduzione di una corte suprema. Contrario al progetto di home rule (1886), non entrò nel terzo gabinetto Gladstone, continuando però a partecipare alla vita politica alla Camera dei lord come capo dei liberali ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...