CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più che l'opposizione aveva nel frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare della Regia dei si operasse una corretta distinzione tra bilancio di competenza e movimento patrimoniale; tema, quest'ultimo, che riferito ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] da affrontare, il che provocò una spaccatura nel movimento riformatore. Dopo un duro scontro con C. Cavour temendo il rischio di una guerra civile e di un'estensione internazionale del conflitto, in qualità di presidente della Camera accolse il re ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] sentenza lo condannava, contumace, a due anni di reclusione - segretario della Camera del lavoro di Savona. Nella città ligure, tuttavia, non fra gli esponenti più autorevoli del movimento sindacalista. In alcuni di loro era divenuta sempre più ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Ferrovie dello Stato, era una delle figure di primo piano del movimento anarchico milanese. Il suo fermo fu prolungato Ministero dell’Interno; Archivio di Stato di Milano; Senato della Repubblica - Camera dei Deputati, Commissione parlamentare d ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] iniziò a profilarsi all'indomani del discorso di Matteotti alla Camera sull'andamento delle elezioni dell'aprile 1924 Orientale, Napoli 1940, pp. 15-22; G. Volpe, Storia del movimento fascista, Milano 1943; M. Soleri, Memorie, Torino 1949, pp. 156 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] politica e lo sviluppo delle tendenze estremiste. Sciolta la Camera, bandita la Costituente, il B. fu eletto a contemporanee sul movimento liberale e nazionale italiano dopo il 1840: si ricordano solo, per le astiose calunnie di tono reazionario, ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Il carteggio F. Turati-A. Ghisleri, a cura di L. Dalle Nogare, in Movimento operaio, VIII (1956), pp. 201-301. Sull'attività è A. Aquarone,Lo Stato catechista. La discussione alla Camera sulla mozione B. contro l'insegnamento religioso nella scuola ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Concentrazione antifascista, la politica di coalizione coi socialisti e col movimento Giustizia e libertà. a Roma l'11 marzo 1957.
Fonti e Bibl.: Necrol. in ArtiParlamentari, Camera e Senato, 13 marzo 1957; in Il Pensiero mazziniano, 15 marzo 1957; ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] verso il movimento mazziniano: sono di questo periodo i contatti con elementi repubblicani di Milano e di Mantova, addita al paese i pericoli e gli agguati. Gioverebbe invece il silenzio della Camera? La coscienza lo nega" (18 sett. 1868, in Rosi, I ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , a divenire anzi elemento di punta, con Bertani e Medici, di quel movimento che abbandonava le pregiudiziali mazziniane ergendosi mediatore nel drammatico scontro fra Cavour e Garibaldi alla Camera, nell'aprile del 1861. Si era arroccato nell'idea ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...