Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un movimentodi conversione e una volontà di mutar vita e che si definiva attraverso la relazione con il concetto di ‘ finestra mentre veniva portato per la seconda volta in cameradi tortura e morì tra tormenti atroci. Pietro Gabrielli, protetto ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] la parola ‘fine’ a tutto quel movimentodi rinnovamento cattolico che aveva caratterizzato il dibattito . pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 30.
25 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento, cit., pp. 306 segg.
26 Ibidem, p ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la risposta di Crispi alla camera:
«noi non domandiamo conciliazioni, né ce ’associazionismo cattolico, dunque, sollecitava un movimentodi laici più autonomo organizzativamente, ma docile ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] partito di ceti medi e di mondo rurale declassato, partito pazientemente raccolto nell’ambito di un movimentodi riqualificazione : 1.176.473 voti (20,6%) e 100 seggi alla Camera contro i 156 socialisti e i 209 liberali. Un risultato che ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] fu imponente: i popolari mandarono alla Camera 100 loro rappresentanti. Risultarono il primo partito negli storici feudi del movimento cattolico in Lombardia nei collegi di Bergamo e Brescia, nel Veneto in quelli di Padova, Treviso e Vicenza; ancora ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Cavour colse l’occasione per tenere un paio di grandi discorsi alla Camera, che rappresentarono – soprattutto per la sua successiva sviluppato in varie regioni del paese un significativo movimentodi clero «nazionale», su posizioni che erano al ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] un sinodo generale di cui faceva parte una camera dei laici elettiva. La proposta avanzata nel 1995 di istituire un concilio I fautori di un movimentodi rivitalizzazione all'interno di una Chiesa preesistente, dalla quale vengono di conseguenza ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quasi-aspettativa di un cardinalato, collegata con l'Auditorato diCamera, venne di vista di Roma, cioè lo sfruttamento, da parte del movimento calvinista, del periodo di vuoto di potere causato dalla mancanza di un imperatore. La stessa strategia di ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] quello precedente la guerra, il carattere stesso del movimento – di scardinamento del sistema politico – si era andato amore romantico nell’anonimato della città contemporanea. «Questo amore è una camera a gas/ è un palazzo che brucia in città/... è ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Curia con la nomina a vicereggente della Camera apostolica (la carica di reggente era stata creata da Paolo IV pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimentodi rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...