CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] e disposto a un'intesa con la Camera del lavoro socialista giustificata da ragioni classiste. ; B. Palumbo, Il movimento democratico cristiano in Italia, Roma 1950, pp. 79-87; G. Rossini, Un contributo alla biografia di Giuseppe Donati, in Civitas, ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno a Maria Rygier, Virgilio Corradi, Filippo ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] , il padre trovò posto come cameriere, la madre come donna di servizio presso una casa privata.
Rodrigo Torino 2005; Italia. Immagini e storia 1945-2005, I, Piazze e movimenti, a cura di N. Tranfaglia, Roma 2005; G. Gambetta - S. Mirabella, Adone ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] P. Chiesa. Alla Camera, il G. sedette tra i componenti di quella eterogenea maggioranza che . Barrili e i suoi tempi, Napoli 1926, p. 111; M. Bettinotti, Vent'anni dimovimento operaio genovese. P. Chiesa, G. Canepa e L. Calda, Milano 1932, pp. 59 ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...