LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] (mediante il pagamento di 42.000 scudi alla Regia Cameradi Napoli) l'investitura del principato di Venosa per sé, i per la difesa. Si occupò altresì di vigilare sul movimentodi navigli olandesi e di Amburgo, ormai molto attivi in Mediterraneo ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] per la prima volta alla Camera sulla questione romana, prendendo poi la parola a favore del progetto di legge relativo al trasferimento della capitale da Firenze a Roma per ammonire che bisognava prevenire il movimentodi solidarietà in favore del ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] si poneva, con atto di spontanea presa di coscienza, nel solco del movimentodi ripresa del liberalismo: Primi affrontava le elezioni, e il C. fu candidato nel Lazio per la Camera, ma, nonostante l'impegno, riuscì soltanto primo dei non eletti.
Poco ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] dicamera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla corte di Vienna, rimanendovi probabilmente dal 1626 al 1629. Nel 1627, per celebrare il ritorno di Ferdinando sul trono di nel tipico alternarsi dimovimenti lenti ad altri rapidi ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] anche alla guerra in Africa). Aderì al movimentodi Mussolini, militando nel fascio di Roma. Dopo l'avvento al potere del inoltre l'edizione del volume di B. Mussolini, Un anno di governo fascista. Discorsi pronunciati alla Camera e al Senato, Roma ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] della Settima sinfonia di Beethoven, diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario dicamera" di Maria Luisa d'Austria figlia Emilia. In quel periodo compose un movimento (andato perduto) di un quarto concerto per chitarra, segnalato in ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] . ricoprì anche la carica di vice presidente della Cameradi commercio, trasformatasi poi in Consiglio , p. 213 e passim; O. Pavone, I Gruppi Combattenti Italia, in Il Movimentodi Liberazione in Italia, n. 34-35(1955), p.104; V. Vailati, Badoglio ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] , sospinto dal vasto movimentodi pubblica opinione a favore della Poloniw insorta che scosse tutta la penisola con comizi e sottoscrizioni, ordini del giorno presentati alla Camera, raccolte di armi, collette popolari, articoli di giornali, ecc., il ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] di C., che aveva fatto la prima grande affermazione del suo programma il 7 maggio 1850 difendendo alla Camera le alla sua libertà d'azione le precedenti linee di condotta diplomatica; il movimento popolare per le annessioni dell'Italia centrale ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura di problemi della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...