FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] A sud si apre la grande porta-finestra della camera da letto, di fronte alla terrazza-solario ... Il sottoportico ed i 1920-1940, Milano 1991; Il Movimentodi studi per l'architettura 1945-1961, Bari 1995; Diz. encicl. di archit. e urbanistica, II, ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] la comunista, a ritirarsi dalla Camera e a dar vita al di Mussolini del 3 genn. 1925 si sforzò di suscitare nel paese un vasto movimentodi opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti di Stato",di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] corte di Napoli in qualità di maggiordomo di settimana, e in seguito di gentiluomo dicamera, mentre andava completando i primi due libri di quella della nascita del liberalismo europeo e dei movimenti costituzionali.
Le edizioni e le traduzioni della ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] già attivo come notaio della Cameradi Vicenza sin dal 1266,all'indomani della dedizione di quella città al più potente a quella dello stesso Petrarca.
Nell'ambito di quell'incisivo movimentodi riscoperta, studio e imitazione degli autori classici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] Padova, dove fu allievo di Luigi Luzzatti, e si laureò in giurisprudenza nel 1870. Fu vicebibliotecario alla Camera (1874-76) e quelli di Gian Domenico Romagnosi e, dall’altro, la teoria del doppio movimentodi Giovanni Manna, che gli consentiva di ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] otto anni di prevalenza liberale. Alla Camera fu il più giovane deputato del gruppo repubblicano, di cui fu venne decisa la fondazione di "un movimentodi democrazia con un contenuto schiettamente sociale, al di fuori delle antiche pregiudiziali e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimentodi riforma morale e intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, presidente del comitato esecutivo della Camera federale degli impiegati civili di aziende pubbliche e private; nel ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] quale, dai mutui scambi avvenuti fra sonata da chiesa e sonata da camera, si è fissata in modo definitivo, pur con le sue varietà, in quel tipo che accoglie in sé qualche movimentodi danza o da questo derivato, qualche agile giga a festosa chiusura ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] dall'altra la ricerca, sul principio della semplicità monodica antica, di una musica rappresentativa che rinnovasse il potente e magico effetto della musica greca. Il movimento della "Camerata", l'attività e gli esperimenti dei suoi membri principali ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] (mediante il pagamento di 42.000 scudi alla Regia Cameradi Napoli) l'investitura del principato di Venosa per sé, i per la difesa. Si occupò altresì di vigilare sul movimentodi navigli olandesi e di Amburgo, ormai molto attivi in Mediterraneo ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...