CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei migliori oratori della Camera, fra i più attentamente seguiti da tutta l'assemblea. Si la funzione di rappresentanti dei ceti popolari, cominciarono a subire la concorrenza del movimento operaio ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] 'assicurazione, una professione che gli permise libertà dimovimento e di frequenti contatti, e l'agricoltore, curò cioè la XXVII legislatura, Roma 1924, p. 50; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legisl. XXV-XXVII, ad Indices; Atti della Consulta ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] piccoli compagni di strada.
Briciola
Lucio fu un bimbo irrequieto, scatenato, sempre in movimento, che imitava dal suicidio di Luigi Tenco, con cui Dalla aveva cominciato a collaborare: «Andammo a Sanremo insieme, avevamo la camera vicina, la ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] potuto volgere in favore del movimento liberale e democratico che sperava di costituire. Preferì invece recarsi nuovamente Cellino San Marco (Brindisi). Osteggiò nel 1909 alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] permisero di farsi una buona conoscenza dei classici della musica da camera e di abbordare i primi tentativi di poi resa esplicita e divulgata in un saggio famoso di Umberto Eco (L’opera in movimento e la coscienza dell’epoca, in Incontri musicali, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Garibaldi "entrambi necessari". Ma sciolta la Camera in vista della formazione del primo Parlamento nazionale , verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] più che l'opposizione aveva nel frattempo portato alla Camera le voci di corruzione che circolavano sull'affare della Regia dei si operasse una corretta distinzione tra bilancio di competenza e movimento patrimoniale; tema, quest'ultimo, che riferito ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] da affrontare, il che provocò una spaccatura nel movimento riformatore. Dopo un duro scontro con C. Cavour temendo il rischio di una guerra civile e di un'estensione internazionale del conflitto, in qualità di presidente della Camera accolse il re ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] che il Movimento dei Laureati cattolici stava tentando di rilanciare. Il Radiomessaggio di Pio XII del Natale di quell’anno 1968, in cui aveva accettato di farsi eleggere al Senato, ottenne la presidenza della Camera alta che, pur con parecchie ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] i nuovi partiti di massa e i caratteri totalitari del movimento fascista, cadendo nell’errore di Giolitti e avviando si trasferì quindi a Zurigo. E dopo il discorso alla Cameradi Mussolini del 3 gennaio 1925, che inaugurava la ‘dittatura a ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...