DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tenere dietro a tutte le possibili iniziative che riaprissero spazi di azione anche a livello locale.
Si pronunziava per una adesione della sua Camera del lavoro "ad un movimento sindacale eventualmente capitanato da Gabriele D'Annunzio" (in Umanitas ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] "motivo di preparazione guerriera e arma essa stessa per affermare principi, chiarire posizioni, determinare movimentidi masse" periodici del periodo fascista 1922-1945 possieduti dalla Biblioteca della Camera dei deputati, Roma 1983, ad Indicem; A. ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] dell'unità sindacale - fu largamente vincente in seno al movimento operaio nella prima metà degli anni Settanta, che videro infatti il D. avrebbe nuovamente ricoperto un ruolo di protagonista. Eletto alla Camera nel maggio 1972 per la VI legislatura ( ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] del movimento socialista nella regione in un clima di continue violenze: i fascisti, l'8 maggio 1921, a pochi giorni dalla consultazione elettorale politica, incendiarono la Camera del lavoro di Conversano.
Le elezioni del 15 maggio videro ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] le divisioni interne e i personalismi che ne segnarono l'azione dopo il 1876. Ricoprì la carica di questore della Camera dal 1876 al 1879, dimettendosene con la motivazione di non poterne più adempire con solerzia e assiduità le funzioni.
Incarichi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] suo 48,5% dei voti e la maggioranza assoluta nella Camera dei deputati, mutarono i presupposti politici entro i quali fino ad Indicem; E. Aga Rossi, A. D. nel Partito popolare, in Il Movimentodi liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. 3-34, e M. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ducato estense è indicativo frutto, appunto, d'un'abilità dimovimentodi cui E. era già partecipe. Con ciò abbandonando, del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati tra luoghi et opere pie". E ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di convocare un sinodo nazionale tedesco in attesa dei concilio, di concedere l'ingresso a riformati nella Camera imperiale e la sospensiva di per un movimentodi capitali, rendite e pensioni impressionante. Con una rete diffusa di agenti patrimoniali ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che Lamartine lesse alla Camera non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimentodi una ruota, il perno di un arcolajo" (pp. 80 s.). E infine, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] con la sua provincia contadina, scossa di recente dal movimentodi "la boje!", furono l'elemento relazione sulle questioni tributarie, che furono successivamente oggetto di un suo intervento alla Camera (23 apr. 1913); l'anno seguente pubblicò ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...