Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] della sua grandezza specialmente nella musica sinfonica e da camera. Due correnti musicali precedono il momento storico haydniano: e splendida musica, in tutte le immaginabili varietà di struttura e dimovimento. È un linguaggio che parla con una ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] questi creata) composta di un'introduzione in movimento grave, a note puntate, in 4/4, di carattere solenne, e di un allegro fugato in della declamazione praticata nel teatro di prosa francese), a quella della Camerata fiorentina. Si aggiunga il ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] 'abrogazione della quota proporzionale nelle elezioni della Camera dei deputati. Nelle consultazioni europee del giugno 1999 fu rieletto deputato, tuttavia l'accordo elettorale stretto da AN con il movimento referendario di M. Segni si tradusse in un ...
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Partito politico (FI) fondato da S. Berlusconi nel 1994 in opposizione alle sinistre e improntato a un’ideologia liberista. Puntando ad aggregare l’elettorato moderato e di centro, disorientato dalla grave [...] Lega Nord e Movimento per l’autonomia: la coalizione, ottenendo il 47,4% dei voti al Senato e il 46,8% alla Camera, ha dato vita consensi ottenendo circa l'8% dei voti, la coalizione di centrodestra di cui ha fatto parte con Lega, Fratelli d'Italia e ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ispiratore del socialismo di nel 1849 fece parte della seconda Camera. Lasciò la vita pubblica per ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] nella lista dei blocchi nazionali; presidente della Camera, fu quindi ministro di Grazia e Giustizia, e in questo periodo la Santa Sede. Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito nell'ott. 1989 dal ...
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Castiglioni, Pier Giacomo. – Architetto e designer italiano (Milano 1913 - ivi 1968). Figlio dell'artista Giannino Castiglioni, dopo la laurea in Architettura al Politecnico di Milano (1937) ha avviato [...] minimalismo, non scevro di ironia e altamente funzionale. Membro fondatore del Movimento studi architettura (1945) di Lierna, 1938; chiesa di S. Ildefonso a Milano, 1954; Cameradi commercio, industria e agricoltura a Milano, 1958; chiesa di S ...
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Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei [...] III, IV e VI legislatura e senatore nella V. Divenuto presidente del consiglio nazionale del MSI-Destra nazionale (1973), fu eletto deputato nella VII legislatura. Nel 1976 uscì dal Movimento sociale per aderire al partito di Democrazia nazionale. ...
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Uomo politico (Planchamp, Lozère, 1791 - Bougival, Seine-et-Oise, 1873). Moderato, avverso tanto ai repubblicani che ai reazionarî, si oppose sotto la Restaurazione a questi ultimi e nel 1827 accettò la [...] presidenza dell'associazione Aide-toi, le ciel t'aidera. Dal 1840 alla Camera, tenace avversario del Guizot, capo del movimento dei banchetti, crollata la monarchia di Luigi Filippo, fu presidente del Consiglio dal dic. 1848 all'ott. 1849, allorché ...
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Statista giapponese (Tokyo 1891 - ivi 1945), figlio del principe Atsumaro; vicepresidente (1933), poi presidente (1933-37) della Camera dei Pari, fu tra i promotori (1933) dell'Associazione Grande Asia, [...] e firmatario del relativo manifesto propugnante un movimento panasiatico guidato dal Giappone; ma fu anche assertore di un ravvicinamento nippo-americano (1934) e indirizzò in tal senso la sua opera di governo; capo del governo (1937-39 e 1940-41), ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...