DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] anni Cinquanta ad un risveglio culturale. Si tenevano rapporti "sensazioni" provocate dal movimento materiale delle cose, 1914, pp. 37 ss., 52-57, 73 ss.; F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico (1666-1700), Bari 1932, pp. 79-90, 154-164 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro tra le nazionalità germaniche, latine e slave. Affiora il tema del pericolo derivante dal risveglio , A. D. nel Partito popolare, in Il Movimentodi liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da tutto un popolo in ginocchio. Forse il primo risveglio non del municipalismo toscano, ma dell'intima "toscanità" non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimentodi una ruota, il perno di un arcolajo" (pp. 80 s.). E infine, anche ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] giolittiana e, di conseguenza, dall'aspirazione, talora disordinata, a un "rinnovamento" o "risveglio", ma dalla aveva scritto a 18 anni - deve rappresentare un intero movimentodi idee. Deve esserne convinto, conoscerlo profondamente. Tanto meglio se ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Papato era la ragione prima, il presupposto necessario di questo risveglio religioso-politico. Divergendo dal Mazzini, egli metteva sotto la protezione di Garibaldi, ma sfiduciato circa la possibilità che il movimentodi indipendenza nazionale ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] e 1787 furono caratterizzati da un vasto movimentodi comuni feudali che, incoraggiati dalle recenti di un risveglio della coscienza costituzionale dei baroni siciliani, timorosi di vedere annullate le proprie prerogative con l'approvazione di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] risveglio dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un mese di débauche» (Mieli, 1994, p. 71), il Mieli militante si occupò, invece, di restituire la dimensione politica del movimento ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dare un organo di stampa al risveglio culturale, in movimentodi cultura potesse organicamente svilupparsi mancando di propri centri di ricerca e di attività scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] che poi prenderà il nome di interpretazione transpolitica). Contro l’inclusione dei movimentidi destra del Novecento in un’ al consolidamento della nuova borghesia. Solo un autentico risveglio religioso poteva per Del Noce aprire un’alternativa ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ., Michele, risentì dell'influenza del movimentodi restaurazione cattolica capeggiato dagli oblati di Pio Brunone Lanteri e, in genere e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...